Concorso aspiranti giornalisti “Giulio Regeni”

Concorso aspiranti giornalisti “Giulio Regeni”

Concorso aspiranti giornalisti “Giulio Regeni”

3 Luglio 2020

Termine per la partecipazione: 1 agosto 2020.

Il concorso Aspiranti Giornalisti “Giulio Regeni” è aperto a giovani tra i 16 e 28 anni.

Per partecipare devi scrivere 1 o più articoli (massimo 3), su 1 o più tematiche. Puoi scegliere tra le tematiche:

  • cronaca
  • politica interna ed estera
  • cultura, spettacolo e sport

Gli articoli devono essere inediti e scritti in italiano.

Devono essere lunghi minimo 2700 e massimo 3000 battute, spazi inclusi.

Devono riferirsi a fatti reali.

Se sei studente di una scuola superiore puoi partecipare con testi redatti in gruppo o individualmente.

Non devi essere iscritto ad alcun albo dell’Ordine dei Giornalisti Italiani.

Se sei minorenne è necessaria la firma di entrambi i genitori o di un docente.

Il 1° classificato riceverà 500 euro, il 2° classificato 300 euro e il 3° classificato 200 euro.

Il concorso è organizzato dall’Associazione Culturaglobale nel contesto del Festival itinerante del giornalismo e della conoscenza Dialoghi.

Si avvale del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia e del contributo Legacoop del Friuli Venezia Giulia.

Il concorso nasce per avvicinare i giovani all’attività del giornalismo e promuovere il loro inserimento nella professione di giornalista.

“Professione fondamentale di ricerca e divulgazione necessaria all’informazione del cittadino e processo imprescindibile per la libertà di ogni individuo, garanzia del rispetto dell’articolo 21 della Costituzione Italiana“.

Articolo 21 della Costituzione italiana

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo d’ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

 

Informazioni e contatti

Bando

 

Leggi anche:

Giornalista: la notizia è il suo mestiere

FutureLearn: corsi online gratuiti in inglese da 84 università

Leggere giornali e riviste in digitale

 

Photo by Stefania Sepulcri (settore Ufficio stampa e comunicazione Università Sapienza di Roma)

Articolo aggiornato al 20/4/2020