Lavoro all’estero

Informazioni, notizie e approfondimenti per lavorare all'estero
Fotografia di succo

Amsterdam, Barcellona, Berlino, Londra, Pechino… ti piace l’idea di vivere lontano da casa e dall’Italia?

Conoscere persone che parlano una lingua diversa?

Scoprire un ambiente nuovo?

Provaci!

Sviluppa le tue competenze, stimola la tua creatività, spalanca i tuoi orizzonti lavorando nei Paesi Bassi, in Spagna, in Germania, nel Regno Unito, in Europa o oltreoceano.

Raccogli le idee su dove andare e quando partire e informati su come cercare.

Come scelgo dove andare a lavorare? – La tua bussola per l’estero

Se hai le idee chiare e sai già dove vuoi lavorare salta il prossimo paragrafo. Se invece no, continua a leggere per orientarti.

Scegli dove lavorare per motivi personali e professionali.

  • vuoi raggiungere qualcuno che conosci

  • vuoi godere una migliore qualità della vita – come in Islanda, in Norvegia e in Svizzera

  • vuoi andare dove ci sono molti italiani – come in Germania, in Spagna e in Francia – o, al contrario, dove ce ne sono pochi

  • vuoi imparare la lingua

  • vuoi lavorare in un Paese all’avanguardia nel tuo settore – la Svezia per la green economy, Tel Aviv per le tecnologie

  • vuoi cercare là dove ci sono più offerte di lavoro, cioè in un Paese con un alto tasso di occupazione, come Malta

Puoi cercare lavoro sul posto oppure dall’Italia.

Conosci molto bene una lingua e sei specializzato nel tuo ambito? Ti consigliamo di fare una ricerca mirata da qui e di trasferirti quando hai un lavoro e un alloggio.

Fai la Pastori e sai l’inglese? puoi darti all’agricoltura urbana, per esempio, in Svezia dove ci sono serre verticali più alte di 54 metri.

Studi fisica nucleare e conosci bene il francese? puoi guardare alla Francia, Paese con ben 19 centrali elettronucleari.

Se, invece, cerchi un lavoro stagionale nel turismo in Spagna, per esempio, in Costa Brava, a Lloret de Mar, o a Ibiza, nelle Isole Baleari, puoi candidarti di persona direttamente sul posto.

Quali settori vanno di più e in quale Paese?

Leggi le schede su l’andamento del mercato del lavoro nei Paesi europei su Eures, il portale europeo della mobilità professionale, e consulta e confronta le statistiche Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea.

Quali sono le competenze più richieste nell’Unione europea?

Leggi i dati sul fabbisogno di competenze nell’UE sul sito Skills panorama della Commissione europea e del Cedefop, il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale.

Come cerco lavoro all’estero? Informazioni utili

Cosa mi serve per cercare lavoro all’estero

Per candidarti hai bisogno di un CV (curriculum vitae) e di una lettera di presentazione.

Ti servono per presentarti all’azienda e farti conoscere.

Scrivi CV e lettera di presentazione nella lingua del Paese che hai scelto, o in inglese.

CV

Nel curriculum elenchi i tuoi studi e le tue esperienze di lavoro, le tue competenze e tutte quelle esperienze utili a farti conoscere e apprezzare (volontariato, tirocinio, anno di studio all’estero, baby-sitting ecc.).

Il CV deve essere ordinato, chiaro e completo di:

  • dati anagrafici e recapiti: nome, cognome, data di nascita, nazionalità, indirizzo, telefono, email

  • esperienze lavorative: dalla più recente alla più vecchia (ruolo e mansioni)

  • studi: diploma, qualifica professionale, laurea, specializzazione, master, dottorato

  • competenze linguistiche: lingue conosciute (a che livello), e, se ne hai, certificazioni linguistiche

  • competenze informatiche: programmi di base e specifici, linguaggi informatici, ecc…

  • esperienze varie: volontariato, viaggi studio all’estero, attività sportive e artistiche

  • competenze trasversali (soft skills): intraprendenza, curiosità, creatività e intelligenza culturale, adattabilità, ecc…

Link utili per un curriculum in tedesco, inglese, finlandese, francese, polacco, portoghese o svedese

Informati su quali sono le abitudini di candidatura nel Paese in cui vuoi andare: CV in doppia lingua? con o senza lettera (o lettere) di referenze? con o senza fotografia? modello europeo Europass, modello tradizionale, o modello video?


Europass

Europass è uno strumento creato dalla Commissione europea per aiutarti a riflettere sulle tue competenze ed esperienze e a scrivere il tuo curriculum e la lettera di presentazione.

La lettera di presentazione serve ad attirare l’attenzione su di te (in genere si legge prima del CV) e ad aggiungere informazioni complementari (per esempio, le tue motivazioni e i motivi per cui pensi di essere la persona ideale per quel determinato posto di lavoro).

La lettera di referenze (o di raccomandazione) conferma le tue competenze e le tue esperienze. È scritta da un tuo professore, da un ex datore di lavoro e, anche, per esempio da tua zia se hai badato alla tua cuginetta di due anni per un periodo lungo.

Pianifica la tua ricerca con l’aiuto di un diario.

Usa un’agenda (o un quaderno) cartacea, un foglio elettronico Excel (e ne approfitti per imparare a usarlo) o una app per smartphone.

Tieni traccia di cosa fai e di chi incontri.

Segna:

  • a chi hai mandato il tuo CV: il nome dell’azienda, il nome del responsabile del personale, il settore di lavoro

  • quando hai inviato il tuo CV

  • come hai mandato il tuo CV: autocandidatura o in risposta a un annuncio di lavoro

  • cosa e come ti hanno risposto

  • se hai fatto un colloquio e, se sì, com‘è andato

Il passaparola è molto efficace per trovare lavoro.

Creati una tua rete professionale: amici, conoscenti, colleghi, ex colleghi, ex datori di lavoro, professori e professionisti.

Puoi farlo online con Linkedin.

Su Linkedin migliaia di gruppi di professionisti possono dialogare sulle tematiche del settore di loro interesse.

Cerca i gruppi nel tuo settore di interesse, collegati e partecipa attivamente. Aumenti così le probabilità di farti conoscere, di far conoscere le tue competenze e essere quindi contattato per un lavoro.

Il tuo profilo Linkedin è progettato come un curriculum: istruzione, esperienze lavorative, competenze e interessi professionali.

Puoi anche chiedere ai tuoi contatti di confermare le tue competenze (sponsorizzazione o endorsement).

Quali permessi servono per lavorare in Europa, in un Paese dell’UE, nel Regno Unito, in Svizzera, in Australia, in Canada o in Nuova Zelanda…?

Lavorare in Europa e in UK

Unione europea

Come cittadino europeo puoi lavorare dove vuoi nell’Unione europea (libera circolazione dei lavoratori) – a Barcellona, Berlino, Lahti, Malta, Vienna, ecc.

Hai gli stessi diritti dei cittadini dello Stato in cui ti sei trasferito, per quanto riguarda la retribuzione e altre condizioni di lavoro. Solo il lavoro nella pubblica amministrazione è soggetto a restrizioni.

Nei primi 3 mesi non devi fare alcuna pratica. Dopo potrebbe essere obbligatorio registrarti in Comune o presso l’Ufficio di polizia locale (dipende dalle norme nazionali).

Leggi i dettagli sul sito dell’Unione europea Your Europe, nella sezione dedicata al Diritto di soggiorno.

Regno Unito

Le norme per lavorare nel Regno Unito sono cambiate con la Brexit (l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea) nel 2021.

Per lavorare a Londra e nel Regno Unito devi richiedere un visto di lavoro: per 6 mesi o più a lungo. Ci sono differenze tra alcuni settori: sanitari, tecnologico-digitale, accademico, artistico, sportivo, religioso).

Svizzera

Come cittadino europeo puoi lavorare in Svizzera senza permesso di soggiorno per massimo 3 mesi. Per più di 3 mesi devi richiedere un permesso di soggiorno presso il tuo Comune di domicilio in Svizzera prima dell’inizio dell’attività.


Lavorare nel mondo

Chiedi all’ambasciata in Italia del Paese che hai scelto (o al consolato) tutte le informazioni su: vistopermesso di lavoro e eventuali altri documenti necessari.

Hai tra 18 e 30/35 anni?

  • In Canada puoi viaggiare e lavorare fino a 6 mesi con il visto IEC – International experience Canada

  • Inserisci il tuo nome nel pool of candidates. Se un datore di lavoro canadese è interessato ti invita a procedere con la richiesta del visto. Fai domanda all’inizio dell’anno o il prima possibile per aumentare le probabilità di essere chiamato

  • Il visto costa circa 230 dollari canadesi. Devi avere sul conto corrente almeno 2500 dollari canadesi

  • Puoi farti aiutare da un’organizzazione accreditata che a pagamento ti aiuta a trovare lavoro e ti dà informazioni sulla vita in Canada


Australia

Hai tra 18 e 30/35 anni?


Nuova Zelanda

Hai tra 18 e 30 anni?

Come cerco lavoro all’estero

Invia la lettera di presentazione (nel corpo del messaggio) e il tuo curriculumal responsabile del personale. o all’Ufficio risorse umane.

Scrivi la lettera di presentazione nel corpo del messaggio e allega il tuo curriculum in formato pdf.

Ricordati di compilare il campo dell’oggetto e di indicare i tuoi dati (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono) anche nel corpo del messaggio.

Adatta la lettera di presentazione a ogni azienda: scrivi perché ti interessa, cosa ti aspetti, quali contributi puoi apportare tu.

Oppure vai alla sezione Lavora con noi sul sito dell’azienda e compila il modulo online.

In negozi e in ambito ristorativo puoi consegnare il curriculum a mano (chiedi del responsabile).

Tieni traccia di tutto nel tuo diario della ricerca di lavoro.

Dopo 1 o 2 settimane, in assenza di risposta, contatta tu l’azienda per chiedere se ha ricevuto la tua autocandidatura e se è possibile fissare un colloquio.

Pensa a cosa hai studiato e a cosa sai fare, quale lavoro vorresti e dove: dopodiché fai un elenco delle aziende pertinenti.

Come trovo le aziende pertinenti?

Rivolgiti ai seguenti uffici. Chiedi informazioni e un elenco di aziende che operano nel settore che ti interessa:

 

Sui questi 2 siti della Farnesina (Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale) trovi tutti gli indirizzi e link utili suddivisi per Paese:

  • infoMercatiEsteri: per esempio, per la Svezia, trovi: Ambasciata svedese a Roma, Istituto italiano di cultura a Stoccolma; Business Sweden, Ente nazionale svedese per il turismo, Camera di commercio svedese, Società Dante Alighieri a Stoccolma, Ambasciata italiana a Stoccolma, Camera di commercio italiana per la Svezia

  • Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: per la Spagna, trovi, per esempio: Agenzia italiana per il Commercio estero in Spagna, Ambasciata spagnola in Italia, Ambasciata d’Italia in Spagna, Camera di commercio e industria italiana in Spagna, Camera di commercio spagnola, Confindustria spagnola, Consolati d’Italia in Spagna, Consolati spagnoli in Italia, Ufficio Commerciale spagnolo in Italia,  Ente nazionale spagnolo del turismo, Istituti italiani di cultura in Spagna, Ente nazionale italiano di turismo in Spagna, Istituto spagnolo per il Commercio estero e per gli investimenti, Organizzazione spagnola delle piccole e medie imprese, Enti fieristici spagnoli, Banche, Agenzia spagnola per la cooperazione e lo sviluppo, Agenzia delle entrate, Istituto statistico spagnolo, e associazioni di categoria, quali:  Instituto para la diversificación y ahorro de la energía (risparmio energético), Federación española de industrias de alimentación y bebidas (alimentare), Confederación nacional de la construcción (edilizia), Asociación nacional de fabricantes de bienes de equipo (beni strumentali), Federación empresarial de la industria química española (chimico), Confederación española de organizaciones empresariales del metal (metallo), Federación de industrias del calzado español, e, ancora, biblioteche, musei, agenzie di trasporto, giornali, riviste specializzate, televisione

Alle fiere del lavoro incontri le aziende che ti interessano o scopri aziende per te interessanti che non conoscevi.

Puoi parlare con il responsabile delle risorse umane e della selezione del personale e candidarti direttamente.

Trovi l’elenco delle aziende partecipanti sul sito della fiera.

Organizzati in anticipo: seleziona le aziende che ti interessano, informati sulla loro filosofia aziendale, sui loro prodotti, su loro eventuali filiali all’estero o in Italia ecc.

Fissa un appuntamento, se possibile, e preparati per il colloquio.

 

Alle fiere del lavoro ci sono anche incontri e seminari, per esempio, su come scrivere il curriculum. Esperti del settore ti aiutano a verificarne l’efficacia.

Trovi il programma di incontri e seminari sul sito della fiera.

 

Ci sono fiere del lavoro in Italia e all’estero, fiere del lavoro generaliste e fiere del lavoro specializzate, fiere del lavoro in presenza e fiere del lavoro online.

Le fiere del lavoro sono organizzate: dalle Regioni, da aziende, da agenzie del lavoro, dalle università, da associazioni studentesche, ecc.

 

European job days

Gli European job days sono dedicati all’orientamento e al reclutamento di personale (recruiting).

Sono organizzati dalle sedi nazionali Eures (rete di cooperazione europea dei servizi per l’impiego).

Durante gli European job days puoi incontrare:

  • consulenti EURES e chiedere informazioni su: riconoscimento del diploma, spese di viaggio per il colloquio, finanziamenti per la mobilità professionale, finanziamenti per la formazione linguistica, progetti europei di mobilità, autoimprenditorialità all’estero, ecc.

  • responsabili di aziende e fare colloqui di lavoro

  • centri per l’impiego, associazioni di categoria, università e istituti formativi

Puoi anche partecipare a seminari e incontri.

La partecipazione è gratuita.

Leggi altre informazioni e scopri le prossime date su European job days

Trovi annunci sui siti di incontro domanda/offerta (vedi sotto l’elenco), sui siti delle aziende, presso gli Informagiovani, i Centri per l’impiego e sulle bacheche di luoghi pubblici come università, biblioteche, supermercati (soprattutto per lavori come baby-sitter, ripetizioni ecc.).

I siti di incontro domanda/offerta di lavoro agevolano l’incontro tra datori di lavoro e persone che cercano lavoro.

Il servizio è gratuito.

Puoi selezionare gli annunci in base al Paese, al settore di tuo interesse, alla durata, ai requisiti ecc. e candidarti direttamente.

Puoi anche caricare sul sito il tuo curriculum e renderlo visibile alle aziende che cercano personale.

I siti possono essere istituzionali o privatimirati per settori o generici.

EURES Targeted mobility scheme

TMS, il programma di mobilità dell’EURES, ti aiuta a acquisire competenze e conoscenze in un altro Paese dell’Unione europea, in Islanda o in Norvegia.

Cosa fa TMS per te?

  • ti aiuta a trovare un lavoro, un tirocinio o un apprendistato in un Paese dell’Unione europea, in Islanda o in Norvegia

  • ti dà finanziamenti per corsi di lingua, riconoscimento delle qualifiche, spese di viaggio e di soggiorno

Requisiti per partecipare a TMS

  • essere maggiorenne

  • essere cittadino europeo, norvegese o islandese

Leggi tutte le informazioni utili e registrati.

 

Erasmus for young entrepreneurs

EYE – il programma di mobilità per giovani imprenditori – ti aiuta a acquisire competenze in un altro Paese dell’Unione europea.

Cosa fa EYE per te?

  • ti aiuta a fare un’esperienza presso un’azienda gestita da un imprenditore esperto in un Paese dell’UE per un periodo da 1 a 6 mesi

  • copre le spese di spostamento e permanenza all’estero

Requisiti per partecipare a EYE

  • sei un imprenditore nuovo: stai pianificando di avviare una tua impresa o l’hai costituita negli ultimi 3 anni

  • sei un imprenditore affermato: sei titolare o responsabile di una PMI nell’Unione europea

Leggi le informazioni utili e registrati su Erasmus for young entrepreneurs.


Youth guarantee

Youth guarantee è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.

Cosa fa Garanzia giovani per te?

  • ti aiuta a trovare un apprendistato, un tirocinio o un posto di Servizio civile universale in un Paese dell’Unione europea

  • ti aiuta con sostegni all’autoimprenditorialità

Requisiti per partecipare a Garanzia giovani

  • avere tra i 15 e i 29 anni

  • essere residente in Italia

  • non lavorare e non studiare (NEET)

Leggi le informazioni utili e registrati su Garanzia giovani.

Risorse per cercare lavoro all’estero

Dove trovare annunci e offerte di lavoro e informazioni utili.

Eures è la rete europea dei servizi pubblici per l’impiego dei 27 Stati membri dell’Unione europea più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Sul sito Eures:

  • trovi informazioni e annunci di lavoro

  • puoi creare e caricare il tuo curriculum

  • puoi chattare con i Consiglieri Eures per informazioni

  • puoi leggere Pronti a partire: perché lavorare all’estero, come usare i social per trovare lavoro, come candidarti, come affrontare un colloquio di lavoro, come prepararti a vivere all’estero

I centri per l’impiego, o servizi pubblici per la ricerca del lavoro, ti danno informazioni, ti aiutano nella ricerca del lavoro e ti propongono offerte di lavoro.

Ecco qualche esempio di centri per l’impiego europei:

I centri di informazione per giovani (come l’Informagiovani in Italia) ti danno informazioni su: lavoro, formazione, cultura, tempo libero, turismo, volontariato ecc.

Sono servizi pubblici e gratuiti.

Puoi rivolgerti all’Informagiovani locale prima di partire o quando sei sul posto.

All’Informagiovani puoi trovare annunci di lavoro.

Ecco qualche esempio di centri di informazione per giovani in Europa:

 

Scopri altri Informagiovani in Europa presso la European youth information and counselling agency.

I siti-motori di ricerca (o siti-aggregatori) raccolgono annunci di lavoro dalla rete e li ripubblicano.

I siti di società di reclutamento pubblicano annunci di lavoro di aziende che si sono rivolte a loro.

Cerca tra gli annunci di lavoro usando i filtri: tipo di impiego, posizione lavorativa, settore, zona, parola chiave, contratto…

Salva le tue ricerche per ricevere annunci di lavoro su misura, personalizzati (job alert).

Puoi anche pubblicare il tuo curriculum.

È gratuito per chi cerca lavoro.

Ci sono molti siti di annunci di lavoro. Per non perdere tempo, pensa a che tipo di lavoro vorresti fare o in quale settore vorresti lavorare.

Dopodiché scegli il sito più adatto.

Ci sono siti:

Hai ancora qualche dubbio? una o due domande? L’Informagiovani di Brescia ti aiuta a trovare risposta!
Prenota un colloquio gratuito allo Sportello Estero dell’Informagiovani presso MO.CA – Centro per le nuove culture.

Approfondimenti

Lavoro stagionale all'estero

Frequenti gli ultimi anni di scuola o sei iscritto all’università e vuoi guadagnare qualche soldo durante le vacanze scolastiche o universitarie? Hai finito gli studi e vuoi prendere un periodo di pausa per decidere cosa fare dopo? Vuoi scoprire se quel lavoro a cui pensi da un po’ fa davvero per te?

Scopri cosa sono e cosa c’è da sapere sui lavori stagionali all’estero!

Destinazioni

Australia, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Portogallo, Svezia… hai già deciso in quale Paese vuoi andare? Vuoi una mano per scegliere? Forse possiamo aiutarti!

Consulta le nostre schede di approfondimento dedicate ai Paesi più richiesti.

Expat? Cosa ci raccontano

C’è chi, per definire chi va a vivere e lavorare all’estero per periodi più lunghi di un’estate, usa il termine expat.

Rai Radio 3 ne ha fatto il titolo di un programma Expat che ti consigliamo di ascoltare almeno una volta: sentirai le voci di italiane e italiani tra i 20 e i 40 anni (5,5 milioni) che si sono trasferiti in Australia, Francia, Germania, Iraq, Mozambico, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera, Turchia, Tunisia, Ucraina… e raccontano cosa vuol dire vivere in un altro Paese, trovare lavoro e lavorare in un altro Paese, costruire relazioni, parlare pensare e vivere in una lingua diversa dalla madrelingua.

Leggi anche l’interessante riflessione Cosa (non) è un expat di Francesca Romagnoli sul suo blog.

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