Puoi iniziare a pensare di studiare e/o laurearti all’estero mentre sei ancora al liceo e anche dopo la triennale.

In ogni caso, ti consigliamo di informarti almeno 6 mesi prima dell’inizio dell’anno accademico.

Avrai così il tempo per scegliere un corso che risponde alle tue aspettative, preparare tutti i documenti richiesti per l’immatricolazione, chiedere e ottenere una borsa di studio.

Se vuoi studiare in un’università extra-europea, calcola anche i tempi necessari per richiedere e ricevere il visto.

I sistemi di istruzione superiore in Europa sono stati armonizzati per garantire che le competenze e le conoscenze siano riconosciute in tutta Europa (sia per lavorare sia per continuare a studiare).

I 29 Paesi partecipanti al Processo di Bologna del 1999 hanno deciso di:

• introdurre un sistema di 3 cicli di studi: laurea (o di primo livello), laurea magistrale (o di secondo livello) e dottorato di ricerca (o di terzo livello)

• garantire il riconoscimento reciproco delle qualifiche e dei periodi di studio

• adottare il sistema di crediti ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System)

Oggi, il processo di Bologna coinvolge 48 Paesi europei, ma ci sono ancora differenze nel modo in cui i Paesi partecipanti hanno adottato il sistema dei 3 cicli di studio, dei crediti ECTS, ecc.

Per esempio, alcuni Paesi utilizzano ancora un sistema di 2 cicli e in alcuni Paesi il sistema di crediti ECTS è più flessibile, cioè i crediti ECTS sono assegnati in base al lavoro svolto dagli studenti e non in base alle ore di lezione o ai corsi singoli.

Per sapere come funziona l’università nel Paese in cui vuoi studiare, informati presso:

• il Ministero dell’istruzione del Paese di tuo interesse

• l’università (oltre a informazioni sui programmi di studio e sul sistema di crediti ECTS, trovi informazioni sui requisiti di ammissione, sulle tasse, sulle borse di studio, ecc.

• la rete ENIC-NARIC che ti dà informazioni sulla riconoscibilità dei titoli di studio nei Paesi europei

• sul sito Study in Europe della Commissione europea; per ogni Paese trovi informazioni sulle università e le istituzioni di istruzione superiore nei Paesi europei, sulle opportunità di studio e di ricerca in Europa, sui corsi di studio offerti, sui requisiti di ammissione, sui costi, sulle borse di studio e sulle opportunità di finanziamento; trovi anche informazioni sul numero di studenti complessivo e numero di studenti internazionali per università, sulla durata media di un corso di studi, sulla/e lingua/e di insegnamento, sulla vita studentesca, sui visti per studenti e sulla ricerca di alloggio

• forum di discussione o gruppi di studenti online, dove puoi trovare informazioni da studenti che hanno già studiato nel Paese di tuo interesse

In Europa puoi iscriverti in qualunque università di uno dei 27 Paesi membri.

Le università devono riservare il 5% dei posti agli studenti stranieri. Se le richieste superano il 5%, sono selezionate in ordine cronologico: ecco perché ti consigliamo di iscriverti il prima possibile.

Un altro criterio di ammissione è il voto di maturità.

Alcune università ti fanno un esame di lingua per attestare le tue competenze linguistiche, altre richiedono una certificazione linguistica che puoi conseguire dove vuoi tu.

Il livello richiesto è il livello C1 del Quadro comune di riferimento per le lingue (Common European Framework of Reference for Languages). Fai l’autovalutazione per scoprire a che punto sei.

Pensi di non poter realizzare il tuo sogno perché non conosci la lingua del Paese dove vuoi studiare?

Oppure pensi che conoscendo solo il francese puoi studiare esclusivamente in Francia?

Non è così.

Sempre più università organizzano corsi in inglese e non è perciò necessario che tu conosca la lingua locale. Per esempio, per studiare in Svezia o Ungheria non è necessario che tu sappia lo svedese o l’ungherese.

E molti sono i Paesi in cui si parlano più lingue.

In Belgio ci sono università vallone che organizzano corsi in francese e università fiamminghe che organizzano corsi sia in francese sia in olandese (e, anche, in tedesco).

In Svizzera ci sono università di lingua tedesca e francese – per esempio, a Losanna – e italiana.

A Cipro puoi studiare in greco, turco, inglese e nel Lussemburgo in francese e in tedesco.

Lo spagnolo è lingua di studio in Spagna e in Sudamerica, il portoghese in Portogallo e in Brasile, il francese in Belgio, in Canada, nel Principato di Monaco, Lussemburgo, il tedesco in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Belgio, Lussemburgo, lo svedese in Svezia e in Finlandia, eccetera.

In Andorra si parla comunemente anche francese e portoghese.

Se vuoi rinfrescare la tua conoscenza di una o più lingue, fatti ispirare dalle pagine di Bresciagiovani Imparare le lingue dal vivo e Imparare le lingue online.

Se vuoi proseguire gli studi all’estero, devi prima verificare i requisiti e le procedure per il riconoscimento dei titoli di studio presso l’università che hai scelto.

Il processo di candidatura infatti può variare da università a università, anche a seconda che tu voglia iscriverti a un corso di laurea o a un corso post-laurea.

Solitamente, in Europa, per iscriverti a un corso di laurea serve un diploma di scuola secondaria superiore italiano o un altro titolo conclusivo del ciclo scolastico secondario riconosciuto idoneo per accedere al corso universitario scelto.

Per iscriverti a un corso di laurea magistrale serve il diploma di laurea riconosciuto idoneo per accedere al corso magistrale scelto.

L’università può richiedere un certificato di equipollenza, ossia un documento ufficiale rilasciato dalle autorità competenti che attesta l’equivalenza del tuo titolo di studio o di una qualifica con un titolo o una qualifica equivalente nel Paese prescelto.

L’università può altresì fare verificare la tua preparazione tramite esami e/o chiederti di frequentare dei corsi integrativi.

Il certificato di equipollenza può essere richiesto anche per accedere a determinate professioni.

Informati presso il centro per il riconoscimento dei titoli ENIC/NARIC del Paese che hai scelto o, se stai tornando dopo studi fatti all’estero, presso l’Associazione CIMEA in Italia.

Le tasse universitarie variano da un Paese europeo all’altro: in alcuni Paesi l’istruzione superiore è gratuita, o quasi, in altri le tasse  sono piuttosto alte.

Anche il sostegno finanziario – borse di studio, sovvenzioni o prestiti –  varia da un Paese europeo all’altro.

Per avere informazioni chiedi all’università che hai scelto.

Se non hai ancora scelto e vuoi sapere quali Paesi europei impongono tasse universitarie (e a quanto ammontano) e quali sostegni finanziari pubblici (borse di studio, sovvenzioni, prestiti, agevolazioni fiscali) offrono, leggi il rapporto National student fee and support systems in European higher education 2020/21 (a cura di di Euridyce).

Per cercare una borsa di studio vai:

• sul sito del Ministero italiano degli esteri trovi le borse di studio offerte da governi esteri a cittadini italiani

• sul sito European funding guide trovi borse di studio, sussidi, prestiti, finanziamenti europei

Erasmus+ è un programma dell’Unione europea che offre finanziamenti per studiare, fare un tirocinio, insegnare o fare volontariato in un altro Paese europeo.

Erasmus+ promuove la mobilità, l’inclusione sociale e la cooperazione tra i Paesi europei attraverso l’istruzione, la formazione e il supporto giovanile.

Fare l’Erasmus significa frequentare l’università in un altro Paese europeo o extra-europeo con una borsa di studio.

Puoi fare l’Erasmus per 3 mesi, 1 semestre oppure 1 anno.

Puoi fare l’Erasmus più volte nel corso della tua carriera universitaria: puoi stare via complessivamente 12 mesi per ogni ciclo di studi (triennale, magistrale, dottorato).

Se sei iscritto a un corso di laurea a ciclo unico puoi usufruire di una borsa di studio Erasmus di 24 mesi.

Gli esami che fai all’estero sono riconosciuti validi in Italia.

La borsa di studio Erasmus comprende: un finanziamento, un rimborso per le spese di viaggio e un corso linguistico online gratuito (al momento solo per inglese,  francese, spagnolo, tedesco o olandese).

L’importo della borsa di studio varia in base al costo della vita nel Paese ospitante e al tuo ISEE.

Come borsista Erasmus non paghi le tasse universitarie all’estero (continui a pagarle in Italia).

Se hai problemi fisici, mentali o di salute puoi richiedere finanziamenti supplementari.

• Una curiosità: le borse di studio Erasmus sono così famose da essere entrate in un film del 2002: L’auberge espagnole del regista francese Cédric Klapisch

I requisiti per fare l’Erasmus sono:

• essere iscritto all’università

• aver completato il 1° anno di studi di un corso triennale o a ciclo unico

• aver conseguito un minimo di crediti formativi universitari

• conoscere la lingua del Paese di destinazione (in alcuni casi è sufficiente conoscere l’inglese)

Per ricevere una borsa di studio Erasmus devi fare domanda presso la tua università.

Le università pubblicano uno o più bandi Erasmus 1 o 2 volte l’anno.

Se studi a Brescia, chiedi all’Ufficio mobilità internazionale dell’Università degli Studi di Brescia oppure all’Outbound programs management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.