Au pair

INFORMAZIONI E OPPORTUNITÀ PER FARE UN SOGGIORNO ALLA PARI ALL'ESTERO
INFORMAZIONI E OPPORTUNITÀ PER FARE UN SOGGIORNO ALLA PARI ALL'ESTERO

Cosa significa au pair?

 

Fare un soggiorno all’estero come au pair significa vivere presso una famiglia all’estero e occuparsi dei bambini – giocare, aiutarli coi compiti, accompagnarli a scuola…

L’au pair riceve vitto, alloggio e una somma di denaro settimanale o mensile.

 

I motivi per fare un soggiorno alla pari sono tanti: conosci una cultura diversa, approfondisci una lingua straniera, impari a lavorare con i bambini…

Pensa bene se e perché un soggiorno alla pari è l’esperienza all’estero che fa per te.

Cosa devo sapere sul soggiorno alla pari?

Tu e la famiglia che ti ospita avete precisi diritti e doveri.

Prima di partire accordatevi sulle condizioni del soggiorno e firmate un contratto.

Trovi tutte le informazioni necessarie sulle norme del soggiorno alla pari nell’European agreement on au pair placement del Consiglio d’Europa.

Il tuo compito principale come au pair è occuparti dei bambini della famiglia che ti ospita.

A seconda della loro età, aiuti i bambini a fare i compiti, giochi con loro, li accompagni all’asilo o a scuola, li aiuti a vestirsi…

Come au pair fai parte della famiglia; come a casa tua, dunque, dai una mano anche con semplici attività domestiche quotidiane.

Per esempio, apparecchiare la tavola, mettere in ordine, fare la spesa, innaffiare le piante, portare a spasso il cane o dar da mangiare al gatto…

Puoi fare un soggiorno alla pari quando vuoi (dopo essere diventato maggiorenne e prima dei 30 anni).

Per esempio, durante le vacanze estive dell’ultimo anno di scuola superiore.

Oppure dopo aver finito la scuola: come gap year.

Gap year come periodo di pausa tra due momenti ben definiti (scuola e università?, scuola e lavoro?, università e lavoro? lavoro e lavoro?) che puoi riempire di esperienze per pensare a cosa fare della tua vita. Esperienze come un soggiorno au pair, ma anche viaggiare, praticare uno sport, partecipare a scambi culturali, fare volontariato.

Fare l’au pair, dunque, anche per prenderti tempo e decidere con calma cosa fare dopo, se continuare a studiare (e cosa) o cercare lavoro (e che tipo).

  • Una curiosità: Gap Year è anche il titolo di una serie televisiva britannica on the road:  le avventure di Dylan, Sean, May, Ashley e Greg che, zaino in spalla, viaggiano attraverso il continente asiatico, dalla Cina al Vietnam, dalla Malesia alla Thailandia fino al Nepal

 

Scegli tu anche quanto stare via: 1 estate, 6 mesi o 1 anno. La durata massima per un soggiorno alla pari è 2 anni.

L’impegno è di 5 o 6 ore al giorno + 1 fine settimana al mese. Hai 1 giorno libero a settimana e 1 settimana di vacanza ogni 6 mesi.

Per fare l’au pair devi avere tra 18 e 24 anni (in alcuni casi tra i 17 e i 30 anni).

Devi conoscere la lingua della famiglia che ti ospita almeno a livello base (A1-A2).

Molte famiglie preferiscono tu abbia già esperienza con i bambini e la patente B.

Come au pair ricevi un pocket money mensile (la cosiddetta paghetta).

L’ammontare del pocket money varia. Informati bene prima di partire.

Le spese di viaggio o il costo di un corso di lingua sono solitamente a carico tuo.

Come e dove trovo una famiglia per fare l’au pair all’estero?

 

Hai 2 modi per cercare una famiglia: organizzarti per conto tuo o rivolgerti a un’agenzia a pagamento.

 

Mi organizzo per conto mio

  • usa il potere del passaparola: chiedi informazioni e suggerimenti ai tuoi amici, vicini di casa, insegnanti, conoscenti

  • se sei già all’estero, o conosci qualcuno all’estero, sfrutta le bacheche di annunci nelle scuole, nelle università e nelle biblioteche

  • cerca sui siti dedicati all’au pair (trovi un elenco qui sotto): sfoglia i profili delle famiglie. Scegli alcune famiglie in base alle tue preferenze (luogo, quantità e età dei bambini, ecc), paga la quota di iscrizione, ricevi i recapiti delle famiglie che hai scelte, contatta le famiglie e decidi (altrimenti puoi inserire il tuo profilo nel sito e aspettare di essere contattato tu da una famiglia)

 

Mi rivolgo a un’agenzia

  • contatta una o più agenzie specializzate (qui sotto trovi l’elenco)

  • paga la quota di iscrizione e l’agenzia ti propone una famiglia, si occupa delle procedure burocratiche (assicurazione, visti, ecc.) e, in caso di necessità, offre assistenza a te e alla famiglia durante il soggiorno

 

In ogni caso, Bresciagiovani ti consiglia di:

  • rivolgerti ad agenzie qualificate e a siti affidabili

  • contattare, se possibile, qualcuno che ha già avuto esperienza con quella determinata agenzia o con quel determinato sito

Siti per trovare una famiglia alla pari

Agenzie specializzate in soggiorni alla pari

International au pair Italy di Milano

Bec di Milano

Euroeduca di Milano

Helkin di Milano

Team Lingue International House di Merate (LC)

3S Soggiorni Studio di Gallarate (VA)

Cultural Care Au Pair – EF Education First di Milano

Arce di Camogli (GE)

Ape di Torino

Wep di Torino

MB Scambi Culturali di Padova

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