Agenda 2030, cambiare il mondo. Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili

Agenda 2030, cambiare il mondo. Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili 16 Dicembre 2022

Non hai mai sentito parlare dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile? Sai cos’è ma vorresti approfondirne i contenuti? Niente paura, te la spieghiamo in questo articolo (e nei successivi).

Per la parte introduttiva ad Agenda 2030 ti rimandiamo al primo articolo di questa serie.

Gli articoli successivi sono dedicati all’approfondimento di uno dei 17 obiettivi di Agenda 2030.

 

Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Cosa ci dicono dati e cifre:

– attualmente 3,5 miliardi (la metà della popolazione mondiale) di persone vivono in città

– entro il 2030 quasi il 60% della popolazione mondiale abiterà in aree urbane

– attualmente 828 milioni di persone vivono in baraccopoli e il numero è in continuo aumento

– la rapida urbanizzazione esercita pressione sulle forniture di acqua dolce, sulle fognature, sull’ambiente e sulla salute pubblica

Le città hanno luci e ombre. Sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttività, lo sviluppo sociale, ma possono diventare delle trappole, quando l’esistenza scorre difficile tra inquinamento ambientale, quartieri sovraffollati, senso di solitudine.

La sfida per il futuro è mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperità, senza che danneggino l’ambiente e le risorse.

Per essere anche un luogo in cui vivere bene, la città del futuro deve offrire opportunità per tutti, accesso ai servizi di base, all’alloggio, ai trasporti. Deve prevedere  luoghi ricreativi aperti a tutti in cui esercitare la nostra socialità, verde pubblico e molto altro.

Vinceremo la sfida?

 

I traguardi di Agenda 2030

Questi sono i traguardi di Agenda 2030:

  • garantire a tutti l’accesso ad alloggi adeguati, sicuri e convenienti e ai servizi di base e riqualificare i quartieri poveri

  • garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade, in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani

  • potenziare un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificare e gestire in tutti i paesi un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile

  • potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo

  • ridurre in modo significativo il numero di decessi e il numero di persone colpite e diminuire in modo sostanziale le perdite economiche dirette rispetto al prodotto interno lordo globale causate da calamità, comprese quelle legate all’acqua, con particolare riguardo alla protezione dei poveri e delle persone più vulnerabili

  • ridurre l’impatto ambientale negativo pro-capite delle città, prestando particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani e di altri rifiuti

  • fornire accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per donne, bambini, anziani e disabili

In che modo?

  • supportare i positivi legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale

  • aumentare considerevolmente il numero di città e insediamenti umani che adottano e attuano politiche integrate e piani tesi all’inclusione, all’efficienza delle risorse, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla resistenza ai disastri, e che promuovono e attuano una gestione olistica del rischio di disastri su tutti i livelli, in linea con il Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030

  • supportare i paesi meno sviluppati, anche con assistenza tecnica e finanziaria, nel costruire edifici sostenibili e resilienti utilizzando materiali locali

 

E noi cosa possiamo fare?

Per rendere le nostre città più vivibili ci sono molte azioni che possiamo compiere quotidianamente. Se hai letto gli altri articoli su agenda 2030, sai che a questo punto ti proponiamo una sfida: scegliere nell’elenco sottostante qualche azione e farla tua, cioè impegnarti a metterla in pratica quotidianamente. Ecco l’elenco, scegli!

  • usa i mezzi pubblici o la bicicletta ogni volta che puoi

  • sostieni e richiedi nel tuo comune lo sviluppo di spazi ricreativi e sportivi

  • fai aumentare la consapevolezza sulla tua comunità: parla e scrivi di inquinamento, spazi ricreativi, qualità della vita o di soluzioni efficaci che sono state intraprese

  • promuovi e organizza un sistema di car pooling per raggiungere l’ufficio

  • fai volontariato in associazioni che operano per rendere le svantaggiate più partecipi dei processi decisionali che le riguardano

  • fornisci supporto alle persone anziane o disabili che vivono vicino a te, offrendoti di portare la spesa, di accompagnarle a fare una visita o facendo loro compagnia

  • se sei imprenditore, fornisci a tuoi dipendenti tariffe agevolate per il trasporto pubblico

  • approfondisci la conoscenza delle bellezze artistiche e culturali del luogo in cui vivi e contribuisci a farle conoscere (se sei studente, proponi in classe un approfondimento, se sei insegnante porta i tuoi alunni in visita alla città, se sei giornalista scrivi su questi argomenti…)

 

Per approfondire con cinema e tv

Guardare un film o un documentario per approfondire una tematica? È quello che ti proponiamo in questa sezione. Ecco alcuni spunti di film da vedere o di cui promuovere la visione a scuola, nella tua associazione, tra i tuoi amici.

“Domani” è un docufilm francese del 2015. Mostra come sia possibile vivere la città o la propria comunità in modo virtuoso (guarda il trailer) raccontando le storie di chi ha fatto qualcosa proponendo e attuando alternative creative.

Il sale della terra” (2014) è un film documentario diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado che ritrae le opere e la vita di Sebastiao Salgado; approfondisce 4 tematiche: l’America latina (The Other Americas), le drammatiche condizioni dei popoli africani (Sahel: The End of the Road), le condizioni dei lavoratori in giro per il mondo (Workers), le grandi migrazioni umane (Migrations) e gli angoli del pianeta non ancora contaminati dalla modernità (Genesis). Lo puoi integralmente su Youtube.

Scene di vita reale senza commento/interviste che si svolgono in prossimità del Grande Raccordo Anulare (GRA) di Roma compongono il film di Gianfranco Rosi “Sacro Gra” (2013) che ci fornisce spunti di riflessione sulle periferie delle grandi città. Lo puoi vedere integralmente su Raiplay.

 

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