Un gol per trovare lavoro

Un gol per trovare lavoro 16 Febbraio 2023

GOL, ovvero Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori.

Cos’è GOL e chi vi può accedere: te lo spieghiamo in questo articolo.

GOL è un programma del Ministero del lavoro, attuato dalle Regioni, per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.

Gli obiettivi di GOL sono migliorare l’inserimento lavorativo delle persone fornendo servizi pubblici e privati più vicini ai cittadini  e percorsi personalizzati di ingresso o reingresso al lavoro.

Il programma si rivolge a:

– lavoratori con ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito

– lavoratori fragili (giovani, donne con particolari situazioni di svantaggio, persone con disabilità, over 55)

– working poor

– persone disoccupate senza sostegni al reddito

 

Gol comprende un’offerta di servizi integrati, basati sulla cooperazione tra i servizi pubblici (es centri per l’impiego) e privati (es. enti di formazione):

  • percorsi di accompagnamento al lavoro

  • percorsi di aggiornamento o riqualificazione professionale

  • percorsi in rete con gli altri servizi territoriali (sociali, socio-sanitari, di conciliazione, educativi) nel caso di bisogni complessi, quali quelli di persone con disabilità o con fragilità

La caratteristica di Gol è la personalizzazione dei servizi offerti: un orientamento di base più mirato, attraverso un’attenta valutazione dell’occupabilità per indirizzare la persona al percorso più adeguato.

 

Per usufruire dei servizi di GOL devi rivolgerti ai servizi per il lavoro regionali, che valuteranno i tuoi requisiti e, in caso rientri nel programma, ti prenderanno in carico.

In Lombardia possono aderire a GOL coloro che hanno tra i 30 fino e i 65 anni, residenti e/o domiciliati in Lombardia, che sono, alternativamente in almeno una delle seguenti situazioni:

  • beneficiari di ammortizzatori sociali (in particolare, NASPI e DIS-COLL) in assenza di rapporto di lavoro

  • percettori diretti di RdC

  • altri lavoratori fragili o svantaggiati ai sensi della L. 381/1991, o con minori chance occupazionali

Questi ultimi, indipendentemente dalla presenza di un sostegno al reddito, devono avere almeno uno dei seguenti requisiti:

– sono disoccupati di lunga durata (almeno sei mesi)

– sono in carico o sono segnalati dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e/o sono inseriti in progetti/interventi di inclusione sociale

– sono working poor, ossia lavoratori che conservano lo stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 4, co. 15-quater, del DL n. 4/2019 (cioè hanno un reddito da lavoro dipendente)

– lavoro autonomo inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale

– hanno almeno 55 anni di età

– sono donne, indipendentemente dalla condizione di fragilità

 

I beneficiari, dopo una fase di presa in carico e assessment verranno collocati in una precisa fascia di aiuto e potranno beneficiare di:

1) reinserimento lavorativo: servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro

2) aggiornamento: interventi formativi professionalizzante di breve durata

3) riqualificazione: formazione professionalizzante più approfondita

4) lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali

 

Vuoi saperne di più? Leggi le FAQ di Regione Lombardia.

Per conoscere i corsi attivati dagli enti di formazione, tieni monitorata la tag GOL.

 

 

Foto: StockSnap da Pixabay