Professioni del web 2.0: influencer

Professioni del web 2.0: influencer 19 Aprile 2024

La nascita del Web 2.0 – o web dinamico – risale a 20 anni fa. Da allora sono molte le professioni nate grazie all’esistenza di applicazioni che interagiscono con l’utente.

Negli ultimi anni influencer, social media manager, youtuber e blogger sono diventati professionisti della comunicazione sulle piattaforme.

Vuoi saperne di più? In questo articolo ti parliamo dell’influencer.

 

Profilo professionale

Influencer è chi è in grado di influenzare le scelte di acquisto (o decisionali o politiche) di altre persone.

L’influencer ha acquisito autorevolezza rispetto a un determinato ambito – ad esempio moda, trucco, benessere, arredamento – e questo gli permette di consigliare ai suo seguito beni o servizi.

Come si arriva a essere da semplice profilo social un influencer? Ecco i passi fondamentali.

  • La reputazione (o identità)

    Innanzitutto, occorre costruirsi una reputazione e un’identità sul web come esperto in un determinato ambito.

    Il primo passo è creare uno specifico profilo social (o più di uno) sul quale pubblicare i tuoi video e i tuoi contenuti digitali sull’argomento, divulgando informazioni utili o curiose. Se i tuoi contenuti desteranno interesse, ti creerai un seguito (followers) e da questo deriverà la tua identità sul web.

    • I followers (o seguito)

      Avere una reputazione non è però sufficiente, perché sul web i numeri contano. A questo punto il tuo obiettivo sarà di aumentare il numero di followers e per fare questo dovrai:

      – creare nuovi post con assiduità e continuità

      – fare in modo che i followers interagiscano con i tuoi post

      – interagire con i followers rispondendo ai loro commenti

      – essere attivo sui social seguendo altri profili e interagendo con essi

      – partecipare a eventi mediatici

      Di quanti followers ha bisogno un creatore digitale per diventare influencer? È complicato parlare di numeri e il discorso varia anche a seconda del social su cui si opera, ma in via generale si può dire che sia necessario avere almeno qualche migliaio di follower, per avviare l’attività da un punto di vista professionale.

     

    Formazione

    Al momento la figura dell’influencer non è regolamentata giuridicamente, né sono previsti percorsi formativi obbligati: si può diventare affermati influencer anche senza titoli di studio o una formazione specifica.

    Tuttavia, data la sempre maggiore diffusione di questa figura e le previsioni per il futuro, molti paesi si stanno muovendo verso la direzione di regolamentarne l’attività.

    Inoltre, stanno nascendo corsi di laurea o curricula di corsi di laurea, in genere in ambito comunicativo, rivolti alla formazione specifica degli influencer.

    La formazione in ambito comunicativo e/o di comunicazione digitale è quindi consigliabile, soprattutto per poter reggere una concorrenza sempre più agguerrita.

     

    Requisiti e competenze

    Per diventare influencer sono necessarie alcune conoscenze e competenze tecniche.

    Conoscenze necessarie:

    • conoscenza approfondita e continuo aggiornamento nell’ambito in cui si vuole comunicare

    • conoscenze tecniche dei mezzi audiovisivi

    • conoscenza dei linguaggi dei nuovi media e conoscenza della/e piattaforma/e su cui si opera

    • etica della comunicazione

    • social media marketing

    Competenze trasversalisoft skills – fondamentali sono:

    • capacità comunicative

    • capacità relazionali

    • intraprendenza e spirito imprenditoriale

    • creatività

     

    La ricerca del lavoro: collaborare con chi produce beni o servizi

    Reputazione e follower rendono un creatore digitale un partner appetibile per le imprese che vogliano promuovere i propri prodotti sui social.

    L’influencer è sempre più richiesto da aziende e marchi commerciali per la capacità di veicolare messaggi ai propri followers, che gli riconoscono credibilità e affidabilità.

    Per questo sempre più imprese, per la promozione dei propri beni o servizi, affiancano alle classiche forme di marketing (pubblicità e utilizzo di testimonial) l’influencer marketing, ovvero la collaborazione con gli influencer.

    Le aziende scelgono i profili di influencer per le proprie campagne social analizzando i numeri raggiunti, il livello di interazioni e di coinvolgimento dei followers.

    All’inizio sarai tu a doverti attivare, proponendo una collaborazione. Lo farai contattando l’ufficio marketing oppure utilizzando la sezione “lavora con noi” dei siti, dove sempre più frequentemente compare anche la voce dedicata alle collaborazioni con gli influencer.  Se diventerai un influencer affermato saranno le stesse aziende a contattarti.

    È un’attività in cui, una volta ingranato, i guadagni sono piuttosto elevati, ma naturalmente i compensi dipendono da quanto si è affermati: numero di follower e reputazione fanno la differenza.

    Le piattaforme più frequentate sono, in questo momento, Tik Tok, Instagram e Youtube.

     

     

    Fotografia di Alexandra_Koch da Pixabay