Lavorare nelle forze armate: Esercito

Lavorare nelle forze armate: Esercito 11 Agosto 2023

L’Esercito è, insieme a Marina, Aeronautica e Carabinieri, una delle componenti delle Forze Armate italiane. Dipende dal Ministero della Difesa.

Il personale è diviso in: ufficiali, sottoufficiali, graduati e truppa.

Per accedere alle carriere nell’Esercito è necessario superare un concorso. Alcuni concorsi sono aperti a tutti – concorsi pubblici -, altri sono riservati a chi è già inserito (concorsi interni).

I concorsi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami, sul Portale del Reclutamento InPA e nella sezione calendario dei concorsi.

Le domande di partecipazione ai concorsi si inoltrano dal portale dell’Ente.

Se sei interessato a intraprendere una carriera lavorativa nell’esercito, ma non conosci i percorsi professionali e non sai come scegliere tra le carriere disponibili, ti consigliamo di consultare il portale dell’esercito, dove troverai una sezione dedicata ai percorsi orientativi: puoi scegliere il percorso per aspirazioni, quello per età, quello per titoli di studio e quello per durata della ferma (ferma temporanea o servizio permanente), oppure puoi procedere per carriera – Militari di Truppa, Graduati, Sergenti, Marescialli, Ufficiali – e seguire il percorso che l’ordinamento giuridico prevede per ognuno di esse: titolo di accesso, concorso, formazione.

In questa scheda parleremo delle carriere accessibili tramite concorso pubblico, dei requisiti di accesso al concorso e di quali percorsi formativi dovrai seguire una volta superato il concorso.

 

Scuole militari dell’esercito “Teulié” di Milano e “Nunziatella” di Napoli

Gli istituti Teulié di Milano e Nunziatella di Napoli sono scuole superiori a ordinamento militare dove si svolgono corsi del secondo triennio negli indirizzi classico e scientifico.

Vi si accede tramite concorso pubblico bandito ogni anno dal Ministero della Difesa (aprile), esclusivamente al primo anno del liceo classico, ovvero al terzo anno del liceo scientifico.

I requisiti di accesso al concorso sono:

  • età compresa tra i 15 e i 17 anni (non compiuti) al 31 dicembre dell’anno di ammissione

  • titolo di promozione o di idoneità alla prima classe del liceo classico o alla terza del liceo scientifico

  • regolare condotta morale e civile

  • idoneità fisica quali allievi delle scuole militari

Il concorso prevede: per i candidati risultati idonei alla visita medica, accertamento psico-fisico consistente nello svolgimento di un colloquio psico-attitudinale e in una prova di educazione fisica; prova di cultura generale sulle materie del ginnasio superiore/sulle materie del primo e secondo anno del liceo scientifico.

Gli che superano il concorso sono ammessi alla scuola e assumono lo status di militare.

Nella scuola si consegue il diploma di scuola secondaria superiore nell’indirizzo scelto.

 

Truppa: Volontari in ferma iniziale (VFI)

Vi si accede tramite concorso pubblico, che prevede: valutazione dei titoli di merito e formazione delle relative graduatorie, prove di efficienza fisica, accertamento dei requisiti di idoneità psicofisica e attitudinale.

Requisiti principali di accesso al concorso pubblico sono: cittadinanza italiana, età compresa tra i 18 e i 24 anni (non compiuti), diploma di istruzione secondaria di I grado, idoneità fisio-psico-attitudinale, godimento dei diritti civili e politici, assenza di condanne per delitti non colposi.

I vincitori delle procedure selettive sono ammessi alla ferma prefissata iniziale di 3 anni con il grado di Soldato e avviati ai corsi di formazione.

L’addestramento di base verrà svolto presso i Reggimenti Addestramento Volontari (RAV). La durata dell’addestramento di base è di 10-12 settimane. Sono previste prove di educazione fisica, test intermedio e finale su materie militari e prove pratiche. Successivamente verranno svolti ulteriori corsi di specializzazione utili all’assolvimento di un incarico specifico.

 

Sottoufficiali: Marescialli

Vi si accede tramite concorso pubblico che prevede: prova per la verifica delle qualità culturali e intellettive, prova per la verifica della conoscenza della lingua inglese, prove di verifica dell’efficienza fisica, accertamento dell’idoneità attitudinale, accertamento dell’idoneità psicofisica, tirocinio, valutazione dei titoli di merito.

Requisiti principali di accesso al concorso: cittadinanza italiana, età compresa tra 17 e 26 anni (non compiuti), diploma di istruzione secondaria di II grado (o viene conseguito nell’anno in cui è bandito il concorso), idoneità fisio-psico-attitudinale, godimento dei diritti civili e politici, assenza di condanne per delitti non colposi.

I vincitori del concorso sono ammessi a frequentare un iter formativo universitario come Allievi Marescialli alla Scuola sottoufficiali di Viterbo. Al termine del percorso si consegue il grado di Maresciallo e una laurea in Scienze organizzative e gestionali oppure in Infermieristica.

 

Ufficiali

Per diventare ufficiali da civili occorre superare un concorso pubblico per le Accademie militari che prevede: preselezione, prova scritta di selezione culturale, prova di conoscenza della lingua inglese, prove di efficienza fisica, accertamenti attitudinali, accertamenti psicofisici, prova scritta di biologia, chimica e fisica, prova orale di matematica, tirocinio, valutazione dei titoli.

Requisiti principali di ammissione al concorso: cittadinanza italiana, età compresa tra i 17 e i 22 anni (non compiuti), diploma di istruzione secondaria di II grado (o viene conseguito nell’anno in cui è bandito il concorso), idoneità fisio-psico-attitudinale, godimento dei diritti civili e politici, assenza di condanne per delitti non colposi.

I vincitori del concorso sono ammessi a frequentare un corso biennale presso l’Accademia dell’Esercito di Modena, che è l’istituto deputato alla formazione dei futuri ufficiali in servizio permanente dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, come Allievo ufficiale.

 

Approfondimenti

  • Legge 5 agosto 2022, n. 119 Disposizioni di revisione del modello di Forze armate interamente professionali, di proroga del termine per la riduzione delle dotazioni dell’Esercito italiano, della Marina militare, escluso il Corpo delle capitanerie di porto, e dell’Aeronautica militare, nonché in materia di avanzamento degli ufficiali. Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale

    • Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 Codice dell’ordinamento militare