L’assegno di disoccupazione (ASDI)

L’assegno di disoccupazione (ASDI) 11 Settembre 2015

Quali sono le prestazioni a sostegno del reddito note come indennità di disoccupazione? Quali i requisiti per ottenerle?

Parliamo dell’assegno di disoccupazione (ASDI).

 

Cos’è

È una forma di sostegno al reddito per disoccupati che abbiano usufruito per intero della NASpI.

 

A chi è rivolto
  • lavoratori che abbiano fruito della NASpI per la sua durata massima
  • siano ancora privi di occupazione al termine del periodo di fruizione
  • siano componenti di un nucleo familiare in cui sia presente almeno un minore o abbiano un’età pari o superiore a 55 anni e non abbiano maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato
  • abbiano un ISEE pari o inferiore a 5000 euro

L’erogazione della ASDI è condizionata alla sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, che prevede la partecipazione al iniziative di attivazione lavorativa e a percorsi di riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti e l’accettazione di congrue offerte di lavoro.

 

Durata ed entità della prestazione

Decorre dal primo giorno successivo al termine del periodo di completa fruizione della NASpI ed  erogata mensilmente per la durata massima di sei mesi. L’importo è pari al 75% dell’ultima indennità NASpI percepita.

 

Domanda

La domanda va presentata all’INPS in via telematica,  dal primo giorno successivo al termine del periodo di fruizione della NASpI ed entro il termine di decadenza di trenta giorni. La domanda può essere presentata anche tramite patronati e intermediari dell’INPS.

La domanda di sostegno al reddito equivale alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID); per usufruire del patto di servizio occorre recarsi entro 15 giorni presso un operatore accreditato. L’elenco degli operatori accreditati è riportato sull’ apposito portale di Regione Lombardia, dove è necessario registrarsi.

 

 

Per approfondimenti ti consigliamo il portale del Ministero del lavoro specificatamente dedicato alla riforma nota come Jobs act e il portale dell’Inps.

 

Informazioni aggiornate a: settembre 2017

 

 

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