Se hai perso il lavoro, puoi richiedere un sostegno al reddito, comunemente detto indennità di disoccupazione.
Si chiama NASpI ed è un aiuto economico proveniente dallo Stato erogato tramite l’INPS.
NASpI, cos’è
NASpI – Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – riguarda i lavoratori che hanno perso involontariamente un lavoro subordinato.
È erogata su richiesta dell’interessato, che va fatta entro 68 giorni dalla cessazione del lavoro (termine sospeso in caso di maternità, malattia o infortunio, vertenze sindacali, licenziamento per giusta causa).
Sono previste anche situazioni particolari in cui è possibile richiederla, quali, ad esempio, dimissioni indotte, dimissioni in periodo di maternità e requisiti contributivi particolari (ad esempio lavoro all’estero).
Dalla NASpI sono esclusi: dipendenti pubblici a tempo indeterminato, lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, lavoratori con requisiti per il pensionamento, lavoratori con assegno d’invalidità, se non optano per la NASpI.
Requisiti per averla
I requisiti necessari per poterla richiedere sono:
– Stato di disoccupazione: persone prive di impiego che abbiano perduto involontariamente l’occupazione e che dichiarino la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego; la presentazione della domanda di NASpI equivale a rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità (DID)
– Requisito contributivo: almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione
A quanto ammonta
La NASpI è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni.
Se la retribuzione è inferiore a un importo di riferimento stabilito dalla legge ( 1.352,19 euro per il 2023), è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni.
Se la retribuzione media è superiore all’importo di riferimento annuo, è invece pari al 75% dell’importo di riferimento annuo stabilito dalla legge sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e l’importo stabilito dalla legge.
In ogni caso l’importo della NASpI non può superare il tetto massimo di 1.360,77 euro.
L’indennità può essere riscossa tramite accredito su conto corrente bancario o postale, su libretto postale o tramite bonifico presso ufficio postale nel CAP di residenza o domicilio del richiedente.
In alternativa all’erogazione mensile, è possibile chiederne la liquidazione anticipata in unica soluzione, se si vuole di avviare un’attività autonoma, un’impresa individuale o sottoscrivere una quota di capitale di una cooperativa presso cui prestare attività lavorativa.
Come presentare domanda e approfondimenti
La domanda va presentata esclusivamente per via telematica utilizzando l’apposito servizio sul portale INPS.
Per ogni ulteriore informazione consulta il portale INPS.
Sei un lavoratore dello spettacolo? per te è prevista la nuova indennità di discontinuità.
Fotografia di Mohamed Hassan da Pixabay