Autoimprenditoria, lavoro autonomo: quali le differenze?

Autoimprenditoria, lavoro autonomo: quali le differenze? 11 Aprile 2024

Ti stai affacciando al mondo del lavoro e senti parlare di imprenditori e autoimprenditori, di lavoratori autonomi e di liberi professionisti. Non sai esattamente in cosa consistano queste categorie e in cosa si differenzino? Niente paura, te lo spieghiamo in questo articolo!

In questo articolo parleremo solo delle tipologie di lavoro non subordinato. Se sei interessato a conoscere cosa caratterizzi il lavoratore subordinato (lavoratore dipendente), leggi l’articolo dedicato all’argomento.

 

imprenditore e auto-imprenditore: chi sono?

È imprenditore colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata, diretta alla produzione e allo scambio di beni e servizi.

Da questa produzione si genera il profitto per l’imprenditore.

Quando l’attività imprenditoriale è svolta dal singolo imprenditore, si parla di auto-imprenditoria.

L’aspetto che caratterizza l’auto-imprenditore è proprio la sua “solitudine”: crea, gestisce e chiuderà l’impresa senza la partecipazione di altri partner. La sua, quindi, sarà un’impresa individuale.

Per aprire un’impresa, occorre tener presenti aspetti giuridici, fiscali, economici e burocratici.

Ti servirà un business plain,  di consulenza sul tuo progetto, di denaro da investire, di sapere quali adempimenti sono necessari. Non è veloce e semplicissimo, ma con l’aiuto di consulenti ti potrai chiarire le idee.

Per sapere a chi rivolgerti, consulta la pagina che abbiamo dedicato all’imprenditoria.

 

Lavoratore autonomo e libero professionista: chi sono?

Il lavoratore autonomo è colui che auto organizza il proprio lavoro: orario, sede, modalità di svolgimento ecc., vengono decisi personalmente e non imposti da altri, come invece accade per il lavoratore subordinato.

Inoltre il lavoratore autonomo è proprietario dei mezzi di produzione, cioè degli strumenti che servono per produrre un determinato bene o servizio.

Il libero professionista è una figura particolare di lavoratore autonomo: non fornisce beni materiali, ma solo servizi, e la sua prestazione lavorativa è sempre di tipo intellettuale.

Esempi di lavoratori autonomi: barista, elettricista, falegname, commerciante.

Esempi di liberi professionisti: commercialisti, avvocati, dentisti, grafici, commercianti.

Per approfondire la figura del libero professionista leggi l’articolo dedicato  alle differenze tra lavoratori autonomi e liberi professionisti.

 

 

Fotografia di Tim Mossholder da Pixabay