Il lavoro dopo la laurea: cosa farò?

Il lavoro dopo la laurea: cosa farò?

Il lavoro dopo la laurea: cosa farò?

7 Maggio 2025

La ricerca del lavoro dopo la laurea può essere ansiogena, soprattutto se non hai le idee chiare su quale professione svolgerai.

Ti stai laureando o ti sei appena laureato e ti affacci al mondo del lavoro ma non sai quale lavoro puoi fare con il tuo titolo di studio? Oppure conosci alcuni sbocchi lavorativi ma non sai esattamente in cosa consistano quelle professioni? O, ancora, non sai come effettuare una ricerca efficace di lavoro?

In questo articolo ti aiutiamo a chiarirti le idee. Ecco cosa fare in 4 mosse.

 

1. Conosci meglio il tuo percorso di studi

Alcuni corsi di laurea rappresentano il percorso formativo obbligato per accedere a una professione e chi li ha scelti sapeva fin dall’inizio che lavoro avrebbe svolto. Ma per altri corsi di studi non è altrettanto scontato lo sbocco lavorativo, oppure sono possibili più strade da percorrere.

Se non conosci i possibili sbocchi professionali del tuo corso di studi, ti suggeriamo di leggere attentamente la scheda del tuo corso di laurea.

Puoi fare riferimento alla banca dati presente sul sito Universitaly del MUR, dove puoi effettuare la ricerca (“cosa studiare”) di corsi universitari e Afam. Una volta trovato il tuo corso, accedi alla scheda informativa. Se nella scheda del tuo corso questa informazione è omessa, utilizza le schede di corsi uguali attivati da altri atenei.

 

2. Approfondisci le professioni

Non conosci le professioni collegate al tuo corso di laurea? Puoi approfondire utilizzando questi siti:

Portale progettato da INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), ci trovi schede e video sulle professioni; utile anche la sezione Orientamento, con test di autovalutazione delle competenze, test di Holland, Big five test, Test dell’Enneagramma.

Il portale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea riporta 400 schede sulle professioni, inserite in un’ampia sezione di orientamento alla scelta professionale e la piattaforma Competenze e lavoro.

Strumento di orientamento dell’Università di Torino, è un osservatorio permanente sulle professioni solitamente svolte dai laureati, quindi ad alta specializzazione.

Sito dell’Informagiovani di Brescia, ci trovi una sezione dedicata alle professioni con schede di approfondimento.

 

3. Utilizza il servizio di orientamento in uscita del tuo ateneo

Se stai ancora frequentando l’università, approfitta dei servizi di orientamento in uscita del tuo ateneo.

Infatti, ogni università offre ai propri studenti una serie di servizi per aiutarli nell’orientamento alle scelte professionali: career day, bilancio di competenze, offerte di lavoro, colloqui individuali, attività di gruppo ecc.

Contatta il servizio di placement della tua università per accedere a questi servizi.

 

4. Impara come si fa la ricerca attiva di un’occupazione

Una volta chiarito a quali professioni sei interessato, inizia la tua ricerca attiva di un’occupazione.

Innanzitutto è fondamentale, se ancora non lo hai fatto, redigere curriculum e lettera di presentazione.

Può essere utile anche prepararti un video curriculum, che sempre più aziende richiedono.

 

Ulteriori passaggi, da utilizzare in sinergia, sono:

  • ricerca di indirizzari di aziende/enti a cui inviare la tua candidatura

  • iscrizione a Linkedin (e altri siti di incontro domanda/offerta)

  • utilizzo di società di selezione del personale

Trovi tutte queste informazioni nella sezione Cercare lavoro.

Se cerchi lavoro all’estero, consulta la sezione apposita.

 

 

Fotografia di Sum2000 da Pixabay