Obiettivo 2 di Agenda 2030: sconfiggere la fame nel mondo

Obiettivo 2 di Agenda 2030: sconfiggere la fame nel mondo 16 Ottobre 2024

Sconfiggere la fame nel mondo è l’Obiettivo 2 di Agenda 2030.

Non hai mai sentito parlare di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile?

Oppure sai cos’è ma vuoi approfondirne i contenuti?

Per la parte introduttiva ad Agenda 2030 ti rimandiamo al primo articolo di questa serie.

Gli articoli successivi sono dedicati all’approfondimento di uno dei 17 obiettivi di Agenda 2030.

 

Obiettivo 2: Porre fine alla fame nel mondo, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

Partiamo dai dati, che parlano chiaro:

– circa 795 milioni di persone nel mondo, una persona su nove, sono denutrite

–  la maggior parte delle persone che soffrono la fame vivono in Paesi in via di sviluppo; l’Asia è il continente con il maggior numero di persone che soffrono la fame: due terzi della popolazione totale

– i maggiori problemi di denutrizione si rilevano attualmente in Asia meridionale; in Africa subsahariana le proiezioni per il periodo 2014-2016 indicano un tasso di denutrizione di quasi il 23%

– la malnutrizione provoca il 45% delle morti nei bambini al di sotto dei cinque anni

– nel mondo 1 bambino su 4 soffre di ritardo nella crescita, nei Paesi in via di sviluppo la proporzione può salire a 1 su 3

È il momento perciò di riconsiderare come coltiviamo, condividiamo i prodotti, consumiamo il cibo.

Inoltre, dobbiamo impegnarci molto di più, perché a diversi anni dalla nascita di Agenda 2030 i progressi globali nella lotta alla fame sono quasi a un punto morto.

Ce lo dice il rapporto Indice globale della fame di Cesvi (2022): “La situazione è destinata a peggiorare di fronte all’attuale sovrapporsi di crisi globali – conflitti, cambiamenti climatici e le conseguenze economiche della pandemia di COVID-19 – che incidono profondamente sulla fame.”

Sappiamo che se gestite bene, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca possono offrire cibo per tutta la popolazione mondiale e generare redditi adeguati, sostenendo uno sviluppo rurale centrato sulle persone e proteggendo l’ambiente allo stesso tempo.

Sappiamo anche che al momento i nostri suoli, fiumi, oceani, foreste e la nostra biodiversità si stanno degradando rapidamente, complici lo sfruttamento intensivo e il cambiamento climatico.

E’ necessario un cambiamento profondo del sistema mondiale agricolo e alimentare, se vogliamo nutrire le persone che ancora oggi soffrono la fame e prepararci al 2050, quando sul pianeta, si stima, saremo quasi 10 miliardi!

 

I traguardi di Agenda 2030

Questi sono i traguardi che l’Agenda si propone di raggiungere per sconfiggere la fame nel mondo:

  • eliminare la fame e assicurare a tutte le persone, in particolare i poveri e le persone in situazioni vulnerabili, tra cui i bambini, l’accesso a un’alimentazione sicura, nutriente e sufficiente per tutto l’anno

  • porre fine a tutte le forme di malnutrizione; raggiungere entro il 2025 i traguardi concordati a livello internazionale contro l’arresto della crescita e il deperimento nei bambini sotto i 5 anni di età; soddisfare le esigenze nutrizionali di ragazze adolescenti, donne in gravidanza e allattamento e persone anziane

  • raddoppiare la produttività agricola e il reddito dei produttori di cibo su piccola scala, in particolare le donne, i popoli indigeni, le famiglie di agricoltori, i pastori e i pescatori, anche attraverso un accesso equo a terreni, altre risorse, conoscenze, servizi finanziari, mercati e opportunità

  • garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e applicare pratiche agricole che aumentino produttività e produzione, che aiutino a conservare gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento a cambiamenti climatici, siccità, inondazioni e altri disastri migliorando terreno e qualità del suolo

  • mantenere la diversità genetica di sementi, piante coltivate e selvatiche, animali da allevamento e domestici, anche attraverso banche di semi; promuovere accesso e giusta ripartizione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e della conoscenza tradizionale associata

In che modo?

  • aumentare gli investimenti in infrastrutture rurali, ricerca agricola e formazione, sviluppo tecnologico e aumentare le banche di geni vegetali e animali, al fine di migliorare la capacità produttiva agricola nei paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati

  • Correggere e prevenire restrizioni commerciali e distorsioni nei mercati agricoli mondiali, anche attraverso l’eliminazione parallela di tutte le forme di sovvenzioni alle esportazioni agricole e di tutte le misure di esportazione con effetto equivalente

  • Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e loro derivati e facilitare l’accesso rapido alle informazioni di mercato, incluse le riserve di cibo, al fine di contribuire a limitare l’instabilità estrema dei prezzi dei beni alimentari

 

E noi cosa possiamo fare?

Dobbiamo essere consapevoli che cambiare il mondo non è affare solo dei governi e delle nazioni.

Noi cittadini possiamo, con i nostri comportamenti e le nostre azioni quotidiani, contribuire in modo massiccio ed efficace al raggiungimento dell’obiettivo primario di rendere il mondo un posto migliore dai punti di vista ambientale, sociale ed economico.

Per questo, ti proponiamo un elenco di azioni alla portata di tutti e ti chiediamo di metterne in pratica almeno una. Grazie!

  • parla e scrivi della fame del mondo, e di come si può combatterla, contribuendo a far conoscere il tema

  • dona cibo agli enti benefici

  • Metti le tue competenze (contabilità, lingue, informatica ecc.) a disposizione di realtà che si prodigano per sconfiggere la fame nel mondo

  • Leggi un libro o guarda un film che parlano del problema della fame

  • Sostieni programmi di fornitura di cibo alle scuole dei paesi in via di sviluppo perché aumenta la frequenza scolastica

  • Compra il cibo dai produttori locali anziché nei supermercati multinazionali

 

Approfondire con film e tv

Super over size me” (2004), film documentario che ha fatto epoca. L’autore effettua un esperimento: mangiare ogni pasto in un noto fast food per 30 giorni e verificarne l’impatto sulla sua salute. Un film sulla consapevolezza di ciò che si mangia e sull’importanza di un’alimentazione sana. Lo puoi vedere integralmente su Youtube.

Food Inc.” è un docufilm che punta il dito contro lo strapotere dei colossi dell’industria alimentare. Utilizzando manodopera a basso costo e materie prime scadenti, riescono ad ottenere il massimo profitto e immettono sul mercato prodotti economici e insani. Lo puoi vedere integralmente in streaming.

La salute vien mangiando” è una selezione di video proposta da Raiplay su sviluppo sostenibile, ambiente, agricoltura sostenibile e futuro dell’alimentazione.

Impegnarsi per recuperare quel cibo che è destinato alla distruzione, ma può sfamare le persone che soffrono la fame. Capire cosa ci ha reso consumatori che sprecano molto cibo è la finalità del documentario “Affamati di spreco” (2015). Lo puoi vedere integralmente sul sito di ANCI.

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