Tirocinio extracurricolare: quello che devi sapere

Tirocinio extracurricolare: quello che devi sapere 11 Giugno 2024

Cos’è il tirocinio extracurricolare? Quanti ne esistono? Come si svolge?

Per trovare risposta alle tue domande, leggi questo articolo in cui troverai quello che devi sapere sul tirocinio extracurricolare.

 

Cos’è il tirocinio extracurricolare

Il tirocinio extracurricolare – o semplicemente tirocinio o stage – è un’esperienza formativa e una misura di politica attiva finalizzata all’orientamento, all’occupazione e all’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro.

Non va confuso con il tirocinio curricolare, che si svolge obbligatoriamente durante un percorso di studi e serve e completarlo.

Il tirocinio extracurricolare favorisce l’acquisizione di conoscenze e competenze tecniche, nonché il processo di auto orientamento, elementi utili per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.

Il tirocinio, inoltre, non è un rapporto di lavoro: il legame giuridico tra tirocinante e azienda ospitante non configura un rapporto di lavoro e non prevede una retribuzione, bensì un’indennità di partecipazione il cui importo minimo è stabilito da ogni regione.

 

Categorie di tirocinio

Esistono vari tipi di tirocini extracurricolari:

– tirocini formativi e di orientamento: per giovani maggiori di 16 anni che hanno conseguito un titolo di studio da non più di 12 mesi, inoccupati e in cerca di occupazione, disoccupati o occupati con contratto di lavoro o di collaborazione a tempo parziale

– tirocini estivi di orientamento: durante le vacanze estive per adolescenti e giovani, iscritti a un ciclo di studi presso un’istituzione scolastica

– tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo per persone disabili o svantaggiate: agevolano l’inclusione sociale di queste categorie

– tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione: strumento per operatori dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari per favorire l’inclusione sociale delle persone fragili

– tirocini per stranieri (cittadini extra-UE) residenti all’estero: per cittadini stranieri (extra-UE) maggiorenni che risiedono al di fuori del territorio italiano

 

Come funziona un tirocinio extracurricolare

I soggetti coinvolti nel tirocinio sono sempre 3, ciascuno con compiti specifici:

  • tirocinante: colui che effettua il tirocinio

  • soggetto ospitante: persona fisica o giuridica, di natura pubblica o privata presso il quale viene realizzato il tirocinio

  • soggetto promotore: un ente terzo con funzioni di progettazione, attivazione e monitoraggio e di garanzia della regolarità/qualità dell’iniziativa

Il tirocinio è basato su una convenzione tra ente promotore e soggetto ospitante e su un progetto formativo individuale sottoscritto tra loro e il tirocinante.

La regolamentazione dei tirocini è di competenza delle Regioni e delle Province autonome, ma Stato, Regioni e Province autonome hanno adottato linee guida comuni. Pertanto potresti trovare qualche differenza tra una regione e l’altra.

 

Elementi essenziali del tirocinio curricolare: durata, tutor, progetto formativo

Ogni tirocinio prevede la presenza di 2 tutor, che operano in sinergia.

Il soggetto promotore individua un proprio tutor che elabora, insieme al tutor del soggetto ospitante, il progetto formativo.

Il soggetto ospitante nomina un tutor responsabile dell’affiancamento in azienda, dell’attuazione del progetto formativo individuale e dell’aggiornamento della documentazione (registri e altro).

Il progetto formativo serve a organizzare e monitorare il tirocinio, a redigere il Dossier individuale e dell’attestazione finale; predispone un piano di attività, con verifica periodica insieme al tirocinante.

Quanto alla durata, dipende dalla tipologia del tirocinio: da 2 a 6 mesi per il tirocinio formativo e di orientamento, 12 mesi per il tirocinio di inserimento o reinserimento al lavoro e  per tirocini a favore di soggetti svantaggiati, 14 mesi, se rivolti a persone diversamente abili.

 

Tutele per il tirocinante

Il tirocinio prevede la corresponsione obbligatoria di un’indennità il cui ammontare varia da regione a regione.

Ogni tirocinante è assicurato per gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL e per la responsabilità civile verso terzi.

Non essendo un rapporto di lavoro, non è prevista una retribuzione. Tuttavia è garantita per legge un’indennità di partecipazione, che varia a seconda della regione in cui ha sede il tirocinio.

 

A questo punto sei pronto per cercare un tirocinio. Leggi l’articolo di approfondimento!

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Fotografia di aloiswohlfahrt da Pixabay