Agenda 2030, Obiettivo 9: imprese, innovazione e infrastrutture

Agenda 2030, Obiettivo 9: imprese, innovazione e infrastrutture 13 Novembre 2024

Imprese, innovazione e infrastrutture sono l’Obiettivo 9 di Agenda 2030.

Non hai mai sentito parlare di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile?

Oppure sai cos’è ma vuoi approfondirne i contenuti?

Per la parte introduttiva ad Agenda 2030 ti rimandiamo al primo articolo di questa serie.

Gli articoli successivi sono dedicati all’approfondimento di uno dei 17 obiettivi di Agenda 2030.

 

Obiettivo 9: costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e un’ industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

In ingegneria, si definisce infrastruttura ogni elemento (o insieme dei componenti) che struttura un territorio secondo le necessità umane.

A seconda di come sono dislocate sul territorio, le infrastrutture possono essere a rete o puntuali.

Le infrastrutture a rete sono composte da impianti e servizi interconnessi tra loro da specifici punti nodali.

Questo tipo di infrastrutture necessita, per essere efficiente, di raggiungere vaste zone di territorio o un grande numero di cittadini.

Fanno parete delle infrastrutture a rete:

  • le reti dei trasporti (di energia, di mezzi e di persone): strade, ferrovie, canali, gasdotti, oleodotti ecc.
  • le reti di telecomunicazione (rete telefonica, emittente televisiva, emittente radiofonica ma anche la rete informatica nel suo complesso)
  • le reti vitali (acquedotti), di scarico (fognature) e di difesa del suolo (impianti di smaltimento rifiuti e reti di prevenzione dal rischio idro-geologico)

Le infrastrutture puntuali invece hanno valore in quanto tali: ospedali, scuole, carceri, stazioni di polizia e dell’esercito, tribunali e via dicendo.

 

Dati e cifre

Dati e cifre che ci permettono di inquadrare il tema:

infrastrutture di base come strade, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, servizi igienici, energia elettrica e acqua sono ancora scarsi in molti Paesi in via di sviluppo

– 2,5 miliardi di persone non hanno accesso a servizi sanitari e quasi 800 milioni di persone non hanno accesso all’acqua (di cui centinaia di milioni in Africa subsahariana e Asia meridionale)

– 1-1,5 miliardi di persone non possiedono servizi di telefonia affidabili

infrastrutture inadeguate impediscono l’accesso a mercati, posti di lavoro, informazione e formazione, creando forti barriere alle attività economiche

– infrastrutture non sviluppate limitano l’accesso alle cure mediche e all’istruzione

– le piccole e medie imprese nel settore della manifattura e della lavorazione costituiscono oltre il 90% delle imprese a livello mondiale e sono responsabili per circa il 50-60% degli impieghi

– i Paesi meno sviluppati hanno un potenziale di industrializzazione immenso per quanto riguarda l’industria alimentare (cibo e bevande), l’industria tessile e dell’abbigliamento

– i Paesi a medio reddito possono trarre vantaggio dall’ingresso nel settore delle industrie di base e dei metalli lavorati, che offrono una vasta gamma di prodotti in risposta a una domanda internazionale in rapida crescita

– nei Paesi in via di sviluppo solo circa il 30% della produzione agricola è sottoposta a lavorazione (nei Paesi ad alto reddito ne viene lavorato il 98%), perciò ci sono per essi grandi opportunità industria agroalimentare

Imprese, innovazione e infrastrutture sono elementi strettamente legati fra loro.

Gli investimenti in infrastrutture – trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione – sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle comunità in molti paesi.

Tra l’altro, uno sviluppo industriale sostenibile e inclusivo rappresenta la prima fonte di generazione di reddito, permette un aumento rapido e sostenuto del tenore di vita delle persone e fornisce soluzioni tecnologiche per un’industrializzazione che rispetti l’ambiente.

 

I traguardi di Agenda 2030

Questi sono i traguardi per il 2030:

  • sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti

  • promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e aumentare le quote di occupazione nell’industria e il prodotto interno lordo e raddoppiare questa quota nei paesi meno sviluppati

  • incrementare l’accesso delle piccole imprese industriali e non, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compresi i prestiti a prezzi convenienti, e la loro integrazione nell’indotto e nei mercati

  • migliorare le infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l’efficienza nell’utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l’ambiente

  • aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati, incoraggiare le innovazioni e incrementare il numero di impiegati nel settore della ricerca e dello sviluppo

 

Azioni

In che modo raggiungere i traguardi?

  • facilitare lo formazione di infrastrutture sostenibili e resilienti negli stati in via di sviluppo tramite un supporto finanziario, tecnico e tecnologico rinforzato per i paesi africani, i paesi meno sviluppati, quelli senza sbocchi sul mare e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo

  • supportare lo sviluppo tecnologico interno, la ricerca e l’innovazione nei paesi in via di sviluppo

  • aumentare l’accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione e impegnarsi per fornire ai paesi meno sviluppati un accesso a Internet universale ed economico

 

E noi cosa possiamo fare per migliorare imprese, innovazione e infrastrutture?

Lo sviluppo delle infrastrutture sembra opera colossale, ma noi tutti, nel quotidiano, possiamo fare qualcosa per favorirne l’incremento.

Non ci credi? Leggi l’elenco sottostante e raccogli la sfida: metti in pratica almeno 2 di queste azioni.

  • finanzia progetti che forniscono infrastrutture ai paesi bisognosi

  • organizza una raccolta di telefoni funzionanti che le persone non usano più da inviare nei paesi carenti di strumenti di comunicazione

  • sostieni enti che investono nella ricerca e nell’innovazione per lo sviluppo delle tecnologie domestiche nei paesi in via di sviluppo

  • migliora lo stato di salute della tua città, ad esempio riempiendo lo spazio di balconi e terrazze con piante

  • regala i dispositivi elettronici per te obsoleti ma ancora funzionanti (telefoni, televisori, fotocopiatrici ecc.) a enti che li possono riutilizzare

Articolo precedente: Agenda 2030, cambiare il mondo. Obiettivo 8: lavoro dignitoso e crescita economica

Articolo successivo: Agenda 2030, cambiare il mondo. Obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze

Nella tag cambiareilmondo trovi gli altri articoli su Agenda 2030.

 

 

Fotografia di Rainer Maiores da Pixabay