Social media manager, una professione in ascesa.
Difficile trovare qualcuno che non lo abbia almeno un profilo social.
Questo vale anche per aziende, servizi pubblici, politici, professionisti, vip e artisti. Ma non tutti hanno il tempo e/o le capacità per utilizzare al meglio il proprio profilo o la propria pagina sulle varie piattaforme.
Ecco che allora ci si affida a un professionista, il social media manager, il cui ambito professionale si è delineato in questi ultimi anni e che probabilmente ancora per molto tempo rivestirà un ruolo importante nella comunicazione digitale.
Profilo professionale
Il social media manager è il professionista che gestisce la comunicazione e il marketing sui profili o sulle pagine social di aziende, servizi, enti pubblici o privati e persone, occupandosi di: testi, immagini, interazione con i follower, campagne pubblicitarie/marketing, ampliamento del numero di follower e altro ancora.
Nel caso il committente sia un’azienda, il contributo del social media manager è fondamentale per marketing e pubblicità: si occupa di pianificazione, strategia e definizione degli obiettivi, sviluppo della brand awareness (quanto i consumatori riconoscono un marchio), gestione della reputazione online.
Inoltre, raccoglie ed esamina i dati forniti dai social media per sviluppare campagne più efficaci.
Formazione
Per diventare social media manager non è necessario un percorso formativo specifico, tuttavia è utile una formazione universitaria in ambito comunicazione digitale.
Nella classe di laurea Scienze della comunicazione (L-20) si possono trovare corsi che approfondiscono teorie e tecniche legate alla gestione della comunicazione attraverso strumenti digitali, nel mondo della P.A. e dell’impresa. Anche nella classe di laurea magistrale Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità (LM-59) si trovano corsi specializzati sulla comunicazione digitale*.
La formazione può avvenire anche con master, sia universitari che privati.
È possibile prepararsi a questa professione anche fuori dall’ambito universitario. Puoi trovare corsi di formazione a pagamento più brevi, erogati da enti privati e/o accreditati in regione.
Un aiuto può venire anche dalla formazione gratuita. Tra i corsi riservati ad alcune categorie (disoccupati/inoccupati, giovani, NEET) se ne possono trovare sul digital marketing o sulla figura del social media manager. Per conoscere quelli attivati a Brescia puoi tenere monitorata la nostra sezione Corsi di formazione.
Anche le opportunità di formazione gratuita in rete non sono da sottovalutare. In particolare ti segnaliamo i corsi di Google Digital Training sul marketing digitale e i corsi MOCC.
Anche su Youtube puoi trovare video sull’argomento.
*Per la ricerca dei corsi universitari puoi utilizzare la banca dati di Universitaly, sito del ministero dell’Università.
Conoscenze e abilità
Per svolgere questa professione servono conoscenze tecniche e abilità. Vediamo le principali.
Innanzitutto, è fondamentale possedere un’ottima padronanza della lingua italiana: grammatica, ortografia e vocabolario ampio sono essenziali per scrivere efficacemente.
Necessari anche la conoscenza dell’inglese – lingua sovrana in materia digitale e di marketing – e una buona cultura generale.
Tra le competenze trasversali possiamo citare autonomia, spirito di iniziativa, creatività e ottime doti relazionali, sia per relazionarsi con il cliente, che per interagire con i follower.
Il social media manager si sostituisce al cliente nella gestione della sua attività, pertanto è fondamentale che ne comprenda psicologia, esigenze, obiettivi.
Poi ci sono le tante conoscenze tecniche; le principali sono: conoscenza del marketing digitale (la si può acquisire con corsi specializzati), conoscenza della comunicazione digitale, conoscenza dei social che si utilizzano.
Riguardo alla conoscenza del/dei social, affinché la comunicazione sia efficace, sono fondamentali:
- conoscenza delle caratteristiche del social e del suo registro comunicativo
- conoscenza degli strumenti che consentono di acquisire follower (follower analyzer)
- conoscenza della pianificazione dei post: giorni e degli orari in cui pubblicare
- conoscenza della quantità di post da pubblicare: pochi rendono il profilo poco incisivo, troppi creano sovraccarico di comunicazione
- saper leggere e interpretare le statistiche fornite dal social
- saper fare campagne pubblicitarie
Accesso alla professione
Il social media manager può lavorare come freelance oppure come dipendente di un ente pubblico, un’agenzia di comunicazione, un’azienda.
La ricerca del lavoro passa attraverso le tecniche di ricerca attiva del lavoro: autocandidatura, passaparola, utilizzo di strumenti di incontro domanda offerta ecc.
Per approfondire le tecniche di ricerca attiva del lavoro consulta la sezione Cercare lavoro.
Fotografia di Thomas Ulrich da Pixabay