Scadenza: 10 novembre 2024
Si chiama “Microcredito di Libertà” ed è promosso dal Dipartimento per le Pari opportunità.
È un sostegno rivolto alle donne che hanno subito violenza, assistite dai Centri Anti Violenza oppure ospiti nelle Case Rifugio, in condizione di transitoria difficoltà finanziaria.
Il sostegno finanziario, servirà a rimetterti in gioco e a renderti indipendente.
Il progetto prevede 2 tipi di intervento tra cui scegliere: microcredito sociale e microcredito imprenditoriale, con l’aggiunta di corsi di formazione ad hoc.
Microcredito sociale
Consiste in un finanziamento a tasso zero fino a 10mila euro per superare una momentanea difficoltà finanziaria.
Potrai utilizzarlo, ad esempio, per far fronte a spese mediche, spese per l’istruzione scolastica e la formazione, spese connesse alla ricerca di una nuova situazione abitativa, spese per i servizi di trasporto ecc.
Microcredito imprenditoriale
Consiste in un finanziamento a tasso zero fino a massimo di 50mila euro per avviare o sviluppare iniziative imprenditoriali.
Potrà servirti, ad esempio, per l’acquisto di beni (incluse le materie prime) o servizi connessi all’attività e alla vendita, per il pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori, per corsi di formazione aziendale.
Il microcredito riguarda: lavoratrici autonome o libere professioniste titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti, oppure imprese con le seguenti caratteristiche: imprese individuali, anche neocostituite, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti, società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società, cooperative, associazioni, anche neocostituite, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.
Il progetto terminerà il 10 novembre 2024.
Per ulteriori info e per sapere come accedere al sostegno, consulta la pagina di approfondimento.
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