La grande scrittura, romanzo collettivo per le scuole

La grande scrittura, romanzo collettivo per le scuole 30 Ottobre 2020

Scadenza: 29 novembre 2020

 

Scrivere un romanzo collettivo da remoto. Accetti la sfida?

Si chiama “La grande scrittura. Mille mani per una storia” ed è una delle 7 sfide del progetto messo in campo dall’Associazione internazionale #DiCultHer con il patrocinio del Mibact, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

 

Le scuole dovranno chiedere di partecipare tramite l’invio dell’apposito modulo e selezionando la sfida 7 entro il 29 novembre 2020.

 

Le classi partecipanti saranno suddivise in gruppi di lavoro denominati “Team degli scrittori” e il lavoro si svolgerà secondo questa procedura:

    • ogni team sarà costituito da almeno 3 classi appartenenti di 3 diversi istituti scolastici

    • partendo da un unico incipit, verrà affidato il compito di scrivere una delle 3 parti che compongono il romanzo

    • la prima classe del team darà seguito all’incipit introducendo i personaggi e i loro caratteri nonché le vicende che caratterizzeranno la storia, intorno alle quali ruoterà l’intero romanzo

    • la seconda classe, ricevuto il lavoro della prima, dovrà continuare il lavoro entrando nel cuore del romanzo, sviluppando la vicenda e le relazioni

    • la terza classe dovrà risolvere la trama e scrivere il finale

     

    L’incipit indirizzerà il romanzo verso una serie di tematiche a scelta che le classi potranno sviluppare singolarmente, in parte o nella loro totalità:

    • Il viaggio
    • L’immigrazione e l’integrazione
    • L’amore in ogni sua forma
    • La pandemia
    • Il contrasto generazionale

     

    Tutti i romanzi verranno inseriti in una grande Biblioteca Digitale di libera consultazione che ospiterà solo opere originali scritte dagli studenti, certificate sulla piattaforma blockchain  LrxCULTURE, mentre i romanzi selezionati verranno pubblicati.

     

    Per maggiori info leggi il regolamento del concorso o scrivi a hackcultura@diculther.it

     

     

    Foto: Free-Photos da Pixabay