Quella dell’estetista è una professione impegnativa dal punto di vista fisico – si passano molte ore in piedi – e anche mentale, perché si svolge a contatto con le persone, operando sul loro corpo.
Estetisti non ci si improvvisa: occorre un percorso formativo specifico e tanto impegno per ingranare, ma è una professione che può dare grandi soddisfazioni personali ed economiche, soprattutto se svolta in forma imprenditoriale.
Profilo professionale
L’estetista esegue trattamenti su viso e corpo per migliorarne l’aspetto estetico, prevenendo o attenuando gli inestetismi.
L’attività dell’estetista comprende: pulizia e trattamenti del viso, trattamenti estetici del corpo, massaggio per scopi estetici del viso e del corpo, depilazione, manicure e pedicure estetico, trucco. Tali attività possono essere svolte con l’attuazione di tecniche manuali, con l’utilizzo di apparecchi elettromeccanici per uso estetico, con l’applicazione di prodotti cosmetici.
Sono escluse dall’attività di estetista le prestazioni dirette in linea specifica ed esclusiva a finalità di carattere terapeutico.
L’attività di estetista è regolamentata da una legge nazionale, che ne fissa requisiti, ambito di applicazione e modalità di svolgimento. La legge ha delegato alle Regioni il compito di emanare norme di programmazione relative all’esercizio dell’attività.
Formazione
L’attività di estetista può essere svolto solo dopo aver superato un esame teorico-pratico preceduto, in alternativa, da:
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corso regionale di qualificazione della durata di due anni (non costituisce titolo per avviare autonomamente l’attività di estetista) + corso di specializzazione della durata di un anno oppure da un corso regionale di qualificazione della durata di due anni + un anno di inserimento presso un’impresa di estetista
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periodo di esperienza lavorativa qualificata come dipendente a tempo pieno dopo il periodo di apprendistato, seguito da un corso regionale di formazione teorica di 300 ore
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tre anni di attività lavorativa qualificata a tempo pieno presso un’impresa di estetista seguiti da un corso di formazione teorica di almeno 300 ore. Il periodo lavorativo deve essere svolto nel quinquennio precedente l’iscrizione al corso
La formazione può avvenire anche tramite un corso triennale in regime di Istruzione e formazione professionale – IeFp – valido per l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Al corso si accede dai 14 anni, cioè terminata la scuola secondaria di primo grado e al termine si consegue la qualifica di Operatore del benessere – estetista valida sul territorio nazionale.
Titoli necessari in Lombardia
In Lombardia il possesso della qualificazione professionale di estetista consente l’esercizio dell’attività.
La qualificazione professionale di estetista si consegue frequentando un corso di formazione triennale – 2 anni di qualificazione e 1 di specializzazione – presso un ente accreditato al sistema di istruzione e formazione professionale e con il superamento dell’esame teorico-pratico finale.
Ai fini dell’esercizio dell’attività sono ritenuti validi gli attestati rilasciati in altre regioni e i titoli professionali conseguiti in un paese estero, previo riconoscimento da parte del ministero competente.
Competenze tecniche, competenze trasversali
Le conoscenze e le competenze tecniche necessarie per svolgere la professione di estetista si acquisiscono mediante il percorso formativo e lavorativo indicato nella sezione formazione.
Le principali conoscenze riguardano: norme igieniche e di sicurezza, vari tipi di trattamenti, tecniche di massaggio benessere, saper utilizzare i prodotti specifici.
È una professione in cui è importante l’aggiornamento continuo sulle nuove tecniche e sui nuovi prodotti.
Inoltre la professione richiede importanti competenze trasversali (soft skills). Tra le principali: ottime doti relazionali, orientamento al cliente, pazienza, disponibilità, flessibilità, capacità di comprendere e interpretare le richieste dei clienti, riservatezza, resistenza fisica, capacità organizzative.
Accesso alla professione
L’estetista può lavorare alle dipendenze di imprese di estetista, beauty farm, hotel ecc., oppure svolgere la professione autonomamente.
Inoltre l’attività può essere svolta anche al domicilio del cliente o in altra sede, purché in possesso dei requisiti definiti dalle norme igienico-sanitarie.
Associazioni di categoria e riferimenti normativi
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Confestetica – Associazione nazionale estetisti
Regolamento 25 Marzo 2016 n. 5 “Disciplina dell’attività di estetista in attuazione dell’art.21 bis della legge regionale 73/89”
Legge 4 gennaio 1990 n.1 “Disciplina dell’attività di estetista”
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