DiMMi – Diari Multimediali Migranti – è un concorso nazionale per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche di persone di origine o provenienza straniera.
Gli obiettivi del concorso sono riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto e contrastare gli stereotipi sulla migrazione attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta in prima persona.
Il patrimonio culturale rappresentato dalla narrazione di sé delle persone di origine straniera è indispensabile alla costruzione di una memoria collettiva che appartenga a tutti coloro che sono cittadini o che risiedono in Italia e nella Repubblica di San Marino.
Cosa inviare?
Il concorso è riservato a racconti autobiografici inediti ed è organizzato per raccogliere testimonianze personali altrimenti destinate a non essere conosciute.
Puoi raccontare la tua esperienza attraverso un racconto scritto, un video, un file audio, fotografie, disegni, e-mail e cartoline
Oppure puoi inviare una narrazione composta da più materiali tra quelli elencati, ad esempio un racconto arricchito da disegni, una fotografia con un brano che la racconti ecc.
Non è vincolante che essi siano concepiti in forma di “diario”, ma fondamentale è che siano narrazioni di sé.
I racconti devono essere, cioè, strettamente autobiografici e non opere romanzate o derivanti da rielaborazioni da parte di persone diverse dall’autore.
Puoi anche raccontare, se preferisci, in una lingua straniera, ma ricorda di allegare una traduzione in italiano.
Come partecipare?
Sono previste 2 sezioni:
– autori e autrici che non abbiano compiuto il 21esimo anno d’età al momento della consegna della narrazione
– autori e autrici dopo i 21 anni compiuti
Devi scaricare il modulo di partecipazione sul sito del concorso, compilarlo con i tuoi dati e la tua firma e inviarlo insieme alla tua storia all’indirizzo info@dimmidistoriemigranti.it entro il 31 marzo 2025.
Per ulteriori info consulta il regolamento del concorso.
Riconoscimenti
saranno selezionate una o più opere per la menzione speciale per ciascuna delle 2 categorie.
Il Premio consiste nella pubblicazione delle testimonianze stesse all’interno di un volume antologico curato dal Comitato editoriale del progetto DiMMi e edito da Terre di mezzo.
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di deposito della loro opera presso l’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano, dove è costituita una sezione speciale denominata “Diari multimediali migranti”.
Il Comitato Scientifico del Progetto DiMMi ha la possibilità di segnalare alcune testimonianze – indipendentemente dalla loro selezione tra le opere menzionate – quali possibili partecipanti al Premio Pieve Saverio Tutino.
Nel caso in cui le testimonianze selezionate per la menzione speciale siano in formato audio e/o video, il Comitato Scientifico provvederà ad assicurarne appropriata pubblicazione nel sito web del progetto, operando inoltre per garantirne ampia diffusione nelle occasioni e attraverso i canali ritenuti più opportuni.
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Fotografia da MAMADOU TRAORE da Pixabay