Assistente sociale, di cosa si occupa?

Assistente sociale, di cosa si occupa?

Assistente sociale, di cosa si occupa?

5 Agosto 2024

Tra le svariate figure professionali che operano nell’ambito del disagio sociale, dell’emarginazione e della povertà, sia in enti pubblici che privati, l’assistente sociale è un’importante figura di riferimento.

 

Profilo professionale

L’assistente sociale interviene in situazioni di disagio ed emarginazione, occupandosi di singoli, di famiglie e di particolari categorie fragili, come anziani, minori a rischio, tossicodipendenti, disabili e immigrati in condizioni di povertà.

In questo ambito, svolge attività di prevenzione, sostegno e recupero.

 

Le principali attività di un assistente sociale sono:

– fornire consulenza a persone deboli e non autosufficienti, come anziani e disabili

–  individuare le situazioni di bisogno ed emarginazione (su segnalazione di privati o altri operatori sociali) e, rispetto ad esse: relazionarsi con la persona/la famiglia in stato di bisogno, identificare gli strumenti di intervento disponibili sul territorio, definire il percorso da seguire, coordinare l’attività svolta dalle strutture e dai servizi, monitorare l’andamento del percorso

– segnalare alle autorità giudiziarie i casi che rientrano nelle loro competenze: abusi, abbandoni, affidamento di detenuti ai servizi sociali

– svolgere attività di tipo rieducativo e di sostegno per gli adulti entrati nel circuito penale

– collaborare con i tribunali e i giudici minorili nei casi di adozione e affido familiare

 

Formazione

Il percorso formativo dell’assistente sociale è definito a livello normativo ed è universitario.

Per svolgere la professione occorre aver conseguito una laurea in Servizio sociale (Classe L-39)*.

Con questo titolo è possibile, previo superamento dell’Esame di Stato, iscriversi all’Albo dell’Ordine nazionale degli assistenti sociali nella sezione B.

Dopo la laurea triennale si possono proseguire gli studi con una Laurea Magistrale in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe LM-87)*, che consente l’iscrizione alla sezione A dell’albo come assistenti sociali specialistici.

Sono consigliabili anche corsi di alta formazione e master universitari, con i quali acquisire ulteriori specializzazioni utili allo svolgimento della professione.

È una professione che richiede una formazione continua, per seguire l’evoluzione del contesto giuridico, organizzativo sanitario e amministrativo in cui si opera.

*Puoi trovare indicazioni dettaglia sui corsi di laurea indicati sul portale Universitaly.

 

Conoscenze e abilità

La professione richiede conoscenze e competenze interdisciplinari (fornite dai percorsi formativi universitari), in quanto l’assistente sociale affronta situazioni complesse sul piano umano, etico, giuridico, organizzativo.

Attitudine all’ascolto e alla relazione d’aiuto sono fondamentali per chi ricopre questo ruolo.

Tra le competenze trasversali importanti vi sono anche motivazione, riservatezza e flessibilità.

È un lavoro che si svolge in rete con altri colleghi, servizi, professionisti ed enti, sia pubblici che privati. Indispensabile è perciò anche possedere attitudine al lavoro di squadra.

 

Accesso al lavoro

L’assistente sociale può lavorare:

  • come dipendente nella pubblica amministrazione, per esempio nel settore Servizi sociali di un comune
  • in ambito privato in enti del terzo settore
  • in regime di lavoratore autonomo

I principali ambiti lavorativi riguardano le seguenti aree di intervento: famiglie, tutela dei minori, anziani, disabili, adulti in difficoltà, affido e adozioni, dipendenze patologiche, vigilanza e accreditamento, esecuzione penale, salute mentale, neuropsichiatria infantile, immigrazione, cure palliative, formazione.

Per svolgere la professione è necessario essere iscritti all’ordine degli assistenti sociali della regione in cui si risiede. Con l’abilitazione all’esercizio della professione nella sez. A dell’Albo si possono esercitare anche le funzioni previste per la sez. B.

Per lavorare in una pubblica amministrazione è necessario superare un concorso, ad esempio quelli banditi dai comuni. A questo scopo, è utile tenere monitorati l’Albo pretorio dei comuni di riferimento e la Gazzetta Ufficiale serie Concorsi ed esami.

 

Approfondimenti, Ordine professionale e associazioni di categoria

  • CNOAS – Consiglio Ordine Nazionale Assistenti Sociali
  • ASIT – Servizio Sociale su Internet
  • AssNas – Associazione Nazionale Assistenti Sociali

 

 

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Fotografia di mohamed Hassan da Pixabay