Hai creato una startup che punta sull’innovazione tecnologica? La call AI 4 future fa per te!
Cos’è AI 4 future
La competizione è organizzata da WMF – We Make Future e si terrà a Milano il 25 e 27 febbraio 2025 durante l’AI Festival e in seconda fase a Bologna.
La call è dedicata a startup e imprese italiane e internazionali – composte da singoli o in team – con progetti o idee innovative nel settore tecnologico e digitale e focalizzate sull’Intelligenza Artificiale.
Sarà quindi l’opportunità per sviluppare e far crescere il tuo progetto, entrando in contatto con un ampio network di investitori, aziende, startup, stakeholder e player del settore AI.
Le 12 sfide di AI 4 future: a quale appartiene il tuo progetto?
Nel regolamento sono indicate le 12 sfide del futuro: quale sfida affronti con il tuo progetto innovativo?
Queste le 12 sfide: Future of cities & communities, Future of healt, Future of work, Future of culture & travel, Future of food & agriculture, Future of marketing, Future of learning & education, Future of media & entertainment, Future of retail & customer experience, Future of sports & events, Future of finance & insurance, Future of planet earth.
Inoltre è puoi indicare l’eventuale adesione ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) nonché l’impatto generato dal tuo progetto innovativo su uno o più dei 17 Sustainable Development Goals indicati da Agenda 2030 dell’ONU.
Tra i progetti pervenuti saranno scelte le startup finaliste, che presenteranno il proprio progetto sulla Plenaria, il palco principale dell’AI Festival attraverso un pitch di 3 minuti.
Come candidarti a AI 4 future
Invia la tua candidatura entro il 30 gennaio 2025 tramite il form on line.
Per ulteriori info consulta il regolamento della competizione.
Il pitch è il veicolo di promozione del progetto e deve contenere le informazioni necessarie a divulgare e rendere attrattiva la tua idea imprenditoriale. Per prepararti, scarica il materiale di supporto.
Per temi legati all’autoimprenditoria, consulta la pagina di approfondimento.
Fotografia di Gerd Altmann da Pixabay