Tre webinar gratuiti promossi da CESIE per affrontare 3 argomenti scottanti in materia di social. Un appuntamento alla settimana di 2 ore per discutere di come l’emergenza ha cambiato il nostro modo di comunicare sui social, come difendersi dalle fake news e usare i social media per far sentire la nostra voce.
Non solo: all’iniziativa è anche abbinato un concorso! Potrai vincere un kit per la produzione di contenuti per Instagram, Facebook e TikTok e sponsorizzare i tuoi post.
In ogni appuntamento, i partecipanti avranno l’opportunità di esser seguiti da social media strategist e campaign expert per creare una proposta di campagna. La campagne verranno valutate seguendo due criteri: giudizio del pubblico (popolarità della campagna sui social media) e giudizio tecnico degli esperti CESIE.
Per ogni campagna vincitrice, il suo ideatore/ideatrice si aggiudicherà un kit di lenti e strumenti per fare foto/video professionali con lo smartphone e 50 euro di credito per sponsorizzare le sue future campagne.
La partecipazione è riservata a ragazze e ragazzi che vivono in Italia, di età compresa tra i 15 e i 30 anni.
Gli argomenti dei seminari sono:
#CondividiResponsabilmente – 18 maggio 2020
Come riconoscere le fake news e difendersi dal loro impatto? Scoprirai come riconoscere e analizzare i comportamenti che assumiamo sui social, come reagire ad episodi di radicalizzazione e sfidare la disinformazione sui canali web
#CrealatuaStoria – 27 maggio 2020
Come raccontare una storia e creare narrative alternative?
Scoprirai come sviluppare campagne di counter e alternative narrative in grado di contrastare efficacemente l’estremismo e la radicalizzazione in rete
#Crearecambiamento – 15 giugno 2020
Come creare campagne social d’impatto?
Scoprirai come sviluppare campagne di sensibilizzazione online che promuovano l’impegno civico e permettano ai giovani di promuovere le loro istanze in maniera non violenta e propositiva
L’iscrizione si effettua on line.
Per ulteriori info:
- braveproject@cesie.org
Ti interessa l’argomento di come riconoscere le fake news? Leggi anche questo articolo.
Foto: kalhh