Qualcosa sul 2 giugno e la repubblica italiana

Qualcosa sul 2 giugno e la repubblica italiana 30 Maggio 2020

Volgendo lo sguardo al nostro passato ci si accorge di quanto cammino sia stato fatto dalla Repubblica per garantire agli italiani democrazia, libertà, benessere, giustizia, diritti, qualità della vita. Di quanti ostacoli siano stati superati […] di questo dobbiamo essere fieri. […] Il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani.

Sergio Mattarella

 

Due giugno, si festeggia la nascita della Repubblica Italiana. Come passammo dalla monarchia alla repubblica?

Il 2 e il 3 giugno 1946 il popolo italiano fu chiamato a due importanti consultazioni elettorali: un  referendum nazionale affinché scegliesse quale forma di governo dovesse avere l’Italia – che fino a quel momento era stata una monarchia – e elezioni per la scelta dei componenti dell’Assemblea Costituente (556), che avrebbe redatto il testo della nuova Costituzione italiana.

Si trattava delle prime libere elezioni dal 1924, dopo un ventennio di dittatura fascista e una guerra mondiale.

In quell’occasione votarono per la prima volta anche le donne.

Come finì, si sa: con uno scarto di circa 2 milioni di voti vinse la Repubblica. I risultati vennero resi noti nella notte tra il 12 e il 13 giugno, Alcide De Gasperi assunse le funzioni di capo provvisorio dello stato e l’ex re Umberto II lasciò volontariamente il paese diretto in Portogallo.

I 3 grandi partiti popolari del tempo, Democrazia Cristiana, Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria e Partito Comunista Italiano complessivamente ottennero circa il 75% dei voti.

Il 25 giugno 1946 venne insediata l’Assemblea Costituente con Giuseppe Saragat alla presidenza. Oltre che redigere la costituzione, l’Assemblea aveva il compito di votare la fiducia al governo, approvare le leggi di bilancio e ratificare i trattati internazionali.

La costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947, entrò in vigore il 1° gennaio 1948. L’assemblea costituente terminò i lavori il 31 gennaio 1948.

Il 2 giugno fu definitivamente dichiarato festa nazionale nel 1949.

Le celebrazioni ufficiali che si svolgono a Roma prevedono l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria, l’omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica alla presenza della massime cariche dello Stato. Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, le Frecce Tricolori attraversano i cieli di Roma.

Per tradizione, dagli anni ’50, il 2 giugno si tiene anche una parata militare, a cui partecipano le forze armate italiane, le forze di polizia della Repubblica, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana.

Il Presidente della Repubblica passa in rassegna i reparti schierati e si trasferisce nella tribuna presidenziale dove assiste alla sfilata.

 

Sui nostri social (pagina Facebook e Instagram Informagiovani Brescia e Piastra Pendolina) abbiamo lanciato, inoltre, una challenge per l’occasione!

 

Raccontaci in che modo ti senti italiano attraverso una fotografia:

1. posta una foto o una storia in cui compaiano i colori del tricolore;

2. scrivi “mi sento italiano quando…” sulla fotografia;

3. nomina 3 amici e condividi la foto taggando @Informagiovanibs

Segui queste semplici regole per partecipare alla nostra challenge!

Buona Festa della Repubblica, Italia!