Nel Comune di Brescia il servizio di spesa e farmaci a domicilio attiva volontari segnalati dai consigli di quartiere, dai punti comunità e dalle associazioni e gli operatori comunali.
I volontari fanno la spesa (di beni di prima necessità: alimenti, igiene personale e della casa, farmaci) e la consegnano a persone in condizione di fragilità, impossibilitate a uscire di casa e che non hanno persone che possono aiutarle.
Se vuoi aiutare scrivi una mail con i tuoi dati, nome, cognome, indirizzo e numero di telefono al consiglio del quartiere in cui abiti o telefona al numero indicato (la lista è in aggiornamento):
Borgo Trento: cdqborgotrento@comune.brescia.it
Casazza: cdqcasazza@comune.brescia.it
San Bartolomeo: cdqsanbartolomeo@comune.brescia.it
Villaggio Prealpino – Stocchetta: cdqprealpino@comune.brescia.it
Chiesanuova: cdqchiesanuova@comune.brescia.it
Lamarmora: cdqlamarmora@comune.brescia.it
Villaggio Sereno: cdqsereno@comune.brescia.it
San Polo Parco cdqsanpoloparco@comune.brescia.it
Porta Milano: 3384737205, Erica
Se conosci una persona che ha bisogno del servizio di spesa e farmaci a domicilio dille di telefonare (o telefona tu per lei se fa fatica) ai Servizi sociali ai numeri 0302977615 e 0302978977, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30.
La Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato (CVSnet) consiglia ai volontari “di non muoversi in forma singola ma per il tramite di organizzazioni strutturate” e “se già svolgi attività di volontariato autorizzate accertati che siano osservate e messe in pratica tutte le precauzioni comportamentali (es. mascherina e guanti)“.
Se vuoi contattare il CSV di Brescia chiama il 0302284900 oppure scrivi una mail a: brescia@csvlombardia.it.
Il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha scritto una lettera aperta ai volontari: “Anche adesso, in questa nuova “Solferino contemporanea”, ognuno di noi può fare la differenza. Ognuno di noi può essere esempio come lo sono quotidianamente i nostri volontari in prima linea nelle ambulanze o a fianco dei medici in ospedale, così come quelli che contribuiscono a tenere aperti i Comitati con tanti servizi solo apparentemente più “semplici”, ma non meno importanti. Ognuno di noi può contribuire a sconfiggere questo virus. Come? Rimanendo a casa per preservare i più vulnerabili; donando il sangue, vista la carenza nelle strutture sanitarie in questo periodo; aiutando gli anziani, magari facendo loro la spesa; diventando “volontario temporaneo” per far fronte alle tante necessità del Paese. Ma, soprattutto, essendo forti e resilienti. Il pensiero che ci guida, ossia le nostre idee, siano il faro in questi momenti bui che possiamo e dobbiamo trasformare in una nuova rivoluzione, quella del Tempo della gentilezza. E mi torna ancora una volta in mente il nostro Padre Fondatore che, nelle sue ultime volontà, chiese di essere sepolto in una fossa comune e spiegò il motivo con questa frase: “l’uomo è irrilevante e insignificante davanti alle proprie idee”. Ci risolleveremo, perché i nostri gesti sono il frutto di queste Idee, capaci da quasi due secoli di trasformare la morte in vita.”
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Photo by Comune di Brescia
Articolo aggiornato al 22/03/2020
