Fatichi a raccapezzarti nella quantità di notizie che ogni giorno girano in rete e sui social?
Guarda il video Fake news e buone fonti: il giornalista Andrea Vico nella sua lezione sul sofà dice chiaramente: quando leggi una notizia chiediti sempre chi, cosa, come, quando, perché.
Ci suggerisce anche libri su come difendersi dalle fake news e video sul coronavirus, per esempio i video del microbiologo Sergio Pisto sul canale RockScience.
In specifico sulle fake news relative al coronavirus l’Organizzazione mondiale per la sanità (OMS) ha pubblicato una serie di myth busters – sfata-miti potremmo dire – con locandine e infographics da scaricare.
Sul sito dell’OMS le informazioni sono disponibili in arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo.
La Commissione europea spiega una serie di fatti nell’articolo Combattere la disinfomazione per aiutarci a distinguere la realtà dalle fantasie.
L’Organizzazione mondiale per la sanità lavora inoltre con Google, Facebook e Twitter per eliminare i contenuti falsi e far emergere tra i risultati delle nostre ricerche online le fonti affidabili e scientifiche.
Se digiti “coronavirus” in Google vedrai apparire la scritta in rosso Avviso SOS e i link al Ministero della Salute per le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e all’Organizzazione mondiale della sanità per informazioni sul Coronavirus nel mondo.
Se cerchi informazioni puoi consultare anche il sito dell’Istituto superiore di sanità.
Pubblica ogni giorno l’infografica quotidiana dall’ISS; una sezione è dedicata alla situazione in Italia, una alla situazione nel mondo; trovi focus tematici, materiali divulgativi, buone pratiche e materiali tradotti per la popolazione straniera.
L’Istituto superiore di sanità ha creato anche il documento scaricabile Le parole dell’epidemia. Spiega parole come droplets e la differenza tra letalità e mortalità.
Su raiplay puoi ascoltare l’intervista di Marco Carrara a Silvia Bencivelli, medico e giornalista, esperta di divulgazione scientifica, sulla diffusione non solo del nuovo ceppo di coronavirus ma anche di fake news.
Se non l’avevi già vista sullo stesso sito trovi anche una puntata della sit-com Camera cafe sulle fake news.
Invece per informazioni più dettagliate sul corona virus puoi cercare nel sistema bibliotecario dell’Università Sapienza di Roma.
Ricordati, se ricevi un messaggio su un canale social che ti chiede di cliccare su un link o di inoltrare il messaggio a altri, prima di agire fatti le 5 domande suggerite da Andrea Vico.
Se poi ricevi un messaggio scritto tutto, o quasi tutto, in lettere maiuscole, con punti esclamativi e toni iperbolici, o che dichiara, per esempio, che l’Unesco ha fatto questo, l’Unicef ha fatto quest’altro, puoi ragionevolmente sospettare sia una bufala.
Se però sei giustamente curioso NON aprire il link contenuto nel messaggio, ma accedi ai siti ufficiali, per esempio, nell’esempio che abbiamo fatto, digita in un motore di ricerca “sito ufficiale unesco” o “sito ufficiale unicef”.
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Photo by Mary Smith
Articolo aggiornato al 03/04/2020