Routine scolastica dell’anno del grande contagio

Routine scolastica dell’anno del grande contagio 22 Aprile 2020

07:30: suona la prima delle 4 sveglie che ho preimpostato sul cellulare.

Ho già sperimentato e mi ci vogliono tutte per farmi alzare; sono già di malumore; colazione veloce ad occhi chiusi e poi alle 8 c’è il collegamento con la prima video lezione (fisica, è una mazzata …). Almeno non devo mostrarmi in video. La mia tenuta da smart worker è oscena. Pigiama e copertona. Alla seconda ora mi metto una maglia; ho la video interrogazione di italiano, che mi provoca un’ansia notevole; ma va tutto liscio; un mio compagno (spiritoso) fa suonare la campanella e abbiamo po’ di pausa per la “ricreazione”.
Alla terza ora c’è la lezione di chimica, seguo dal libro come sempre, niente di speciale.
Alla quarta c’è filo, un’ora piuttosto intensa che non dura mai meno di un’ora nonostante le raccomandazioni varie di abbreviare… A fine ora ci assegna l’ennesima produzione scritta.
Finalmente l’ultima ora ho spagnolo e una compagna deve esporre letteratura; ho molta fame, ma ce l’ha anche la profe (ha già detto che ci toglierà l’ora dalla settimana prossima) quindi, per fortuna, tutti fuori un po’ prima.

Ma non è finita qui; mi prendo un paio di ore di pausa per il pranzo e guardo netflix per rilassarmi. Alle 14:30 ricomincio a studiare. Domani ho due interrogazioni e svariati lavori tra cui relazioni e slides da preparare; a quanto pare in quarantena alcuni profe pensano che le giornate durino 30 ore.

Noi studenti siamo tutti d’accordo sul fatto che stiamo studiando più che quando andavamo a scuola.

A metà pomeriggio perdo un’ora per accordarmi coi miei compagni sull’organizzazione delle interrogazioni; ci sono sempre casini, e scopro che ci sono altri compiti che tra mail, drive e registro non avevo segnato.
Finisco di studiare alle 18 tipo e dopo cena non voglio più toccare libro, sono stanca. Guardo netflix ancora e faccio video chiamate con le mie amiche con cui discutiamo anche su quando finirà questo periodo.

Ho voglia di tornare a scuola …

Anna, quinta liceo

Altri articoli da GiGiQ

Giovani giornalisti ai giochi olimpici

Scadenza: 31 marzo 2023. Vuoi fare il giornalista? Il reporter,

Dal mio nuovo balcone

E alla fine sì, siamo tornati sui balconi. Questo secondo

Food Delivery #2 – Irene Panighetti per GiGiQ

Prosegue l’analisi critica della professione del rider e del mondo del food delivery, con Irene Panighetti.

Come ti senti?

Capita anche a te, come scrive Ilaria nel suo Diario

Una foto di me che salvo il mondo…

Non parlo con qualcuno che mi capisce davvero da non so quanto tempo e mi sembra di essere in gabbia… Di Sofia, Corte Franca

Pensieri annoiati, fermi, tecnologici

Durante questo periodo di quarantena mi sto un po’ annoiando… Di Marco Ravelli

Reclusione: passa veloce ma si fa atroce

La poesia è finita | e io torno a guardare serie tv per tutta la vita… Di Eleonora Franzoni

La mia vita durante la quarantena

ho un sacco di compiti che mi tocca fare: | il tempo libero lo passo a studiare; | solo la sera ho un po’ di tempo per me: | delle serie-tv sono diventata il re…

Per te, cara Alexandra…

Cara Alexandra, è da tanto che non ci sentiamo, quindi ho deciso di scriverti questa lettera per spiegarti un po’ quello che sta succedendo… Di Elizabeth Corti, 1L LSSA Antonietti Iseo

Una riflessione sul coronavirus

È ormai la fine dell’ inverno, la natura ricomincia a sbocciare scaldata dal tepore della bella stagione, l’algido freddo invernale pare ormai superato, la vita si ridesta dal lungo letargo… Di Marco Gervasoni

Nella testa mia

Non so cosa mi sta succedendo, forse è astinenza | dalla passione che mi dava potenza… Di Bracchi

Al periodo che stiamo vivendo, mi raccomando, stai attento!

Il periodo che stiamo vivendo ora | non ci peggiora ma ci migliora; | questa è un’occasione | che in molti considerano prigione. | Certo, di fuori non puoi andare | Ma con la fantasia tutto si può fare… Di Virginia Tempia

L’importanza che diamo alle cose

L’importanza che diamo alle cose riesce a salvarci dalla monotonia di tutti i giorni… Di Depretis Morena

Post Coronavirus: non ce ne laveremo le mani!

Quando a gennaio i telenotiziari hanno iniziato a diffondere le immagini di ciò che stava accadendo in Oriente, noi italiani, e dico “noi” per non assolvermi dalle mie colpe, eravamo ancora “vicini-vicini”… Di Marta Stefana, 4BL

Diario di una diciottenne in quarantena

Passo tutto il giorno chiusa in camera mia, cercando di evitare il più possibile i miei familiari perché, stressati come siamo, probabilmente finiremmo per litigare. Di una “nervosissima ed insopportabilissima Ilaria, Quarta Liceo Linguistico”

Caro diario, che giorno è oggi?

Non capisco più nulla…i giorni sono tutti uguali, ormai da quasi due mesi. Le giornate si susseguono costanti, cariche di angoscia, paura, terrore, tristezza. Di Andrea Serioli, 1L

Food Delivery – Irene Panighetti per GiGiQ

Un’analisi critica della professione del rider e del mondo del food delivery, con Irene Panighetti.

La scuola ai tempi del Coronavirus

Due giorni di vacanze di Carnevale che si trasformano in delle lunghe ferie inaspettate? Poteva sembrare un sogno, ma è successo realmente. Di Gloria, quarta istituto tecnico-economico

Silenzio e semplicità

Aprile 2020: fermezza assoluta, silenzio e tanta distanza. Tempo, troppo tempo, in cui ci ritroviamo senza volerlo e senza chiederlo.
Di P.T. Quinta liceo Veronica Gambara

GiGi Q in diretta con Rossella Prestini

Quattro chiacchiere con la giornalista Rossella Prestini; parliamo di come si è evoluto il giornalismo, di fake news e di fonti attendibili.

Challenge “Stay at Home”: sfida accettata

Se in questo periodo di aprile 2020 mi chiedessero un sinonimo di “bomba ad orologeria”, gli risponderei sicuramente: “Libertà”. Di Barbara Scaglia, classe 5CT (ITC Lunardi)

Tempo per pensare

Devo ammettere che questa quarantena mi sta regalando qualcosa di prezioso: il tempo. Di Abdul Hafez Labaran.

Rubrica GGQ – Giovani Giornalisti in Quarantena

Ci chiediamo come sia oltre a questi pcche ci tengono connessi, oltre le mura delle nostre case. Abbiamo voglia di sapere di voi e così abbiamo pensato a GiGi Q, la nostra rubrica per i Giovani Giornalisti in Quarantena.