Meta? Portogallo

Meta? Portogallo 10 Settembre 2018

Sul sito dedicato ai viaggi Travel & Leisure del settimanale americano di informazione Time il Portogallo è stato votato meta preferita dai turisti nel 2017 e, a sua volta, la città di Porto ha ottenuto il titolo di Best European Destination per il 2017.

Ma il Portogallo è una meta amata anche da chi vuole andarci a studiare o lavorare o fare volontariato.

Come fare?

Abbiamo raccolto qualche spunto per te; per approfondire e parlare con la nostra esperta di mobilità internazionali prendi appuntamento allo sportello Orientamento estero dell’Informagiovani del Comune di Brescia in via Moretto 78 presso il MO.CA Centro per le nuove culture.

Studiare in Portogallo

Il sito ministeriale Study in Portugal curato dal Direção-Geral do Ensino Superior dà informazioni in inglese a studenti stranieri in Portogallo, sul sistema formativo portoghese, su i corsi di laurea e post-laurea, su come cercare un alloggio, sul costo della vita, ecc.

Sul The Times Higher Education Ranking 5 università portoghesi risultano in posizione tra 501 e 600: Universidade de AveiroUniversidade de Coimbra – la più antica università del Paese -, Universidade Nova de Lisbon e Universidade de LisbonUniversidade do Porto.
La lingua di istruzione è portoghese, il livello di conoscenza richiesto è B1/B2; pochi corsi sono tenuti in inglese.

L’istituto Camões – Instituto da Cooperação e da Língua I. P., ente pubblico creato nel 1992 per la promozione della lingua e della cultura portoghesi offre borse di studio. Solitamente il termine di presentazione della domanda è a maggio di ogni anno:

  • borse di studio per studenti che vogliono frequentare un summer course di Lingua e cultura portoghese della durata di 1 mese, l’importo è 500 euro al mese

  • borse di studio per studenti che vogliono frequentare un annual course di Lingua e cultura portoghesi della durata di 8 mesi, l’importo è 450 euro al mese

  • borse di studio del programma Fernão Mendes Pinto per studenti dell’ultimo anno di superiori e studenti universitari impegnati nello studio del portoghese come lingua straniera, della durata di 12 mesi e un importo di 500 euro al mese

  • borse di studio del programma Research per insegnanti e ricercatori che vogliono fare un master o un dottorato in Portogallo nell’ambito delle Lingua e cultura portoghesi, della durata di 12 mesi e un importo di 500 euro al mese

  • borse di studio del programma Vieira per laureati impegnati in studi specialistici di traduzione e interpretariato, per una durata variabile e un importo di 500 euro al mese

Se stai valutando anche la possibilità di fare un tirocinio in Portogallo, puoi leggere la guida Tirocini in Portogallo pubblicato da Eurodesk il 29 agosto 2017 su Il portale dei giovani.

Lavorare in Portogallo

Come si diceva, il Portogallo è amata meta turistica, dunque, se conosci la lingua portoghese, potresti cercare lavoro nell’ambito del turismo e dei festival internazionali.

Famoso nel mondo è, per esempio, il Lisboa Dance Festival, festival dedicato alla musica elettronica e alla cultura urbana che ogni anno in un ex-complesso industriale trasformato in centro creativo (Lx Factory) ospita concerti, conferenze, workshop e masterclass.

Lo stesso vale  per il Palmarés Fest, festival internazionale per giovani registi che si tiene a Espinho, e per il Caparica Primavera Surf Fest che si tiene ogni anno in aprile a Caparica con eventi legati al surf, bodyboard, windsurf, longboard.

Ma come fare?

Pensa bene a quali sono i tuoi interessi, le tue attitudini e le tue competenze (cosa sai fare) e a quali possono essere le figure ricercate, le attività possibili (allestimento, accoglienza e accompagnamento del pubblico, di artisti e relatori, documentazione fotografica e video, organizzazione dei pasti, ecc.) e le realtà coinvolte (ditte di catering, ditte di progettazione, allestimento e noleggio strutture, ecc.).

Dopodiché scrivi direttamente all’organizzazione per raccogliere informazioni e recapiti e costruisciti un indirizzario.

Visita sempre il sito internet delle ditte da te selezionate: nella maggior parte troverai la sezione “lavora con noi” con l’elenco dei posti vacanti e la possibilità di compilare un modulo online (a cui allegare il curriculum in formato pdf) oppure troverai l’indirizzo e/o le procedure per proporti spontaneamente per posizioni che pensi realisticamente di poter ricoprire inviando il tuo curriculum via posta elettronica (si parla in questo caso di autocandidatura).

Un altro modo di cercare lavoro (uno non esclude l’altro) è leggere gli annunci di ricerca di personale su quotidiani nazionali e locali, su siti specializzati (Sapoemprego, Ofertas de emprego, Empregos manager), al centro per l’impiego, sul portale, negli informagiovani, presso le agenzie per il lavoro, sulle bacheche dei luoghi pubblici.

Fare volontariato in Portogallo

Una possibilità è partecipare a un campo di lavoro, un’altra è fare lo SVE (per esempio, presso l’associazione portoghese Proatlantico o l’Associação Juvenil de Peniche), un’altra è organizzarsi in modo autonomo contattando una delle centinaia di istituzioni e associazioni, o iscriversi alla Bolsa do Voluntariado, un sito-ponte tra chi cerca volontari e chi cerca dove fare volontariato, o visitare la Plataforma ONGD, sito delle organizzazioni non governative portoghesi.

Alloggiare in Portogallo

I pensionati delle università sono gestiti dal Serviços de Ação Social: eccone alcuni: SAS da Universidade de Lisboa,
SAS da Universidade Nova de Lisboa, SAS do Instituto Politécnico de Lisboa, SAS do Instituto Politécnico de LeiriaSAS da Universidade do Algarve, SAS do Instituto Politécnico de Viana do Castelo, SAS da Universidade Autónoma de Lisboa, SAS do Instituto Politécnico de Guarda, SAS da Universidade da Beira InteriorSAS da Universidade de CoimbraSAS da Universidade de Evora, SAS do Instituto Politécnico de Santarém, …

In alternativa (i posti a disposizione nei pensionati non sono molti, la domanda va fatta entro maggio), puoi affittare un appartamento da solo o un appartamento in condivisione (stanza singola, o in condivisione), una stanza presso una famiglia. Spesso è lo stesso Serviços de Ação Social dell’università che fornisce indicazioni o anche un database di alloggi.

Altrimenti puoi cercare nelle bacheche o lasciare tu stesso annunci nelle bacheche, o puoi consultare quotidiani locali, (per esempio, Ocasião) o siti internet di annunci e scambi vari (p.e.: EasyQuarto,Ondacity, OLX, ecc.)

Le condizioni di affitto e gli accordi variano: ricordati di chiedere e accordarti, per esempio, sulla durata del contratto, se ci sono e come funzionano l’accesso a internet, il telefono, la tv, la lavanderia ecc.

Se all’arrivo in Portogallo non hai ancora trovato un alloggio, puoi alloggiare qualche notte in un ostello.

Sappi che in Portogallo è diffusa l’usanza da parte di persone anziane sole di affittare una stanza nella propria casa, spesso in cambio di lavori come fare la spesa, curare il giardino, ecc.

 

Infine, nell’articolo Curiosità dal Portogallo apparso sul sito donne che emigrano all’estero racconta della lingua portoghese e dei falsi amici.

Photo by DG EMPL