Termine per la presentazione della domanda: 31 luglio 2018.
Il Fulbright foreign language teaching assistant program mette in palio 4 borse di studio per futuri insegnanti di lingua inglese in Italia.
I borsisti assisteranno un docente statunitense nell’insegnamento della lingua italiana o condurranno un corso in autonomia presso un’università o un college selezionati dall’Institute of international education.
Lavoreranno per 9 mesi (2 semestri accademici) massimo 20 ore settimanali; nel tempo restante frequenteranno almeno 2 corsi universitari per semestre, uno dei quali in U.S. Studies e gli altri in materie inerenti l’insegnamento della lingua inglese.
I requisiti per poter fare domanda sono:
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residenza in Italia o in un Paese europeo
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laurea in Lingue e letterature straniere (con inglese come 1° o 2° lingua)
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esperienza di insegnamento certificabile
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ottima conoscenza della lingua inglese comprovata da TOEFL (punteggio non inferiore a 79/120) o da IELTS (punteggio non inferiore a 6.0/9.0)
La borsa di studio comprende: 5400 dollari per le spese di soggiorno, stipendio mensile di 500-600 dollari, vitto e alloggio, 1100 euro per il biglietto aereo di andata e ritorno, assicurazione medica, visto di ingresso J-1.
Photo by Embassy of Italy in the US
La borsa di studio Fulbright vuole dare ai futuri insegnanti l’opportunità di sviluppare la propria metodologia didattica. Ecco perché abbiamo scelto come fotografia una fotografia dell’artista Simona Rodano, considerata una delle più efficaci promotrici della lingua italiana nelle scuole di New York.
Filomena Fuduli Sorrentino insegna lingua e cultura italiana a New York e ha intervistato “La Fata italiana” sul suo magico show per imparare l’italiano (La voce di New York, 23/3/2014): “Stimolare il pubblico di tutte le età a studiare una lingua diversa dalla propria sfruttando l’arte, sia essa teatro, musica o danza o la combinazione di tutte queste tre discipline significa andare a toccare quelle corde che ognuno di noi possiede, cioè le corde della creatività e della cultura. Da sempre l’uomo ha sete di sapere, di scoprire, di interagire con mondi e culture diverse dalla propria.”
In questo video pubblicato da rai tv Simona Rodano racconta che è arrivata a New York nel 1998 come biologa e poi la sua vita è cambiata: “Niente di più semplice di quando riesci a usare le tue risorse e il tuo talento”.