Termine per partecipare: 16 agosto 2019.
Outdoor activities for inclusion è un corso di formazione Salto Youth per 29 animatori, educatori e operatori giovanili su le attività all’aria aperta come strumento di inclusione.
Il corso, organizzato da Nuoriso-ja luontomatkailukeskus Oivanki (Oivanki outdoor education center), si terrà a Kuusamo, nella Finlandia nord-orientale, vicino al Parco nazionale di Oulanka.
Dal 3 al 11 ottobre 2019 si sperimentano attività all’aria aperta – escursionismo, canottaggio, fotografia – e dal 7 al 13 dicembre 2019 si riflette insieme sulle esperienze fatte e si approfondiscono tecniche di progettazione Erasmus+.
Nuoriso-jaluontomatkailukeskus Oivanki è 1 dei 10 centri giovanili finlandesi del Ministero dell’istruzione e della cultura. Organizza campi “di natura e avventura” per bambini e giovani, scolaresche e adulti.
Gli aspiranti partecipanti dovrebbero:
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conoscere bene l’inglese
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avere familiarità con giochi e attività all’aperto o essere motivati ad acquisirla
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voler trasferire le conoscenze acquisite ai giovani nel proprio lavoro
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volersi impegnare in progetti locali e internazionali basati sulle attività all’aperto come metodo di apprendimento
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raccontare la propria esperienza durante il corso
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sviluppare e diffondere i “ferri del mestiere” di giochi e attività all’aperto
Vitto e alloggio sono coperti da Erasmus+. Le spese di viaggio sono rimborsate sino a 360 euro. La quota di partecipazione per le spese amministrative è 40 euro.
Se sei interessato a partecipare abbiamo raccolto qui qualche notizia sulle attività all’aria aperta e l’inclusione sociale in Italia.
Di questa estate la notizia della docu-serie Boez – Andiamo via prodotta da Rai Fiction e Stemal Entertainment che “racconta il viaggio a piedi di sei ragazzi condannati per aver infranto la legge e in regime di detenzione, interna ed esterna. Un viaggio/pellegrinaggio che sperimenta il cammino come dispositivo di recupero, una pena alternativa già praticata in altri Paesi europei e che abbatte le percentuali di recidiva”.
Nel bresciano invece la notizia che il progetto KeepYourMind Running nato nel 2015 ha da poco cambiato nome in ScateNATI per la corsa e continua a correre: dalla mezza maratona di Verona alle mezze maratone di Trento, del Garda, di Bibione, di Lisbona, di Firenze e di Nizza.
Il progetto è di “fare della corsa un veicolo di reintegrazione sociale e di contributo a percorsi di autonomia per persone che convivono con il disagio psichico” e di “sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute mentale, ridurre le discriminazioni e abbattere lo stigma”.
Messo in piedi dalla società Rosa&Associati, dall’associazione Laura Saiani Consolati Onlus e dall’Unità operativa di Psichiatria 23 degli Spedali di Brescia il progetto ha avuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Brescia.
Ascolta cosa ne dicono i partecipanti.
Sempre nel bresciano la notizia del progetto di montagnaterapia del Centro clinico cocainomani degli Spedali di Brescia con il Cai di Brescia.
A Bergamo il 26 gennaio 2018 si è tenuto il convegno regionale Montagna che aiuta: esperienze a confronto: negli atti si legge di “montagnaterapia come esperienza clinica di supplenza nella pratica riabilitativa”, di “escursionismo montano e cardiopatie“, delle “esperienze dei servizi per le dipendenze”, dell’“accompagnamento delle persone con disabilità in montagna”, dell'”esperienza di montagnaterapia con ragazzi affetti da autismo”.
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Photo by Piastra Pendolina