EU&Me: porta il tuo cinema su grande schermo

EU&Me: porta il tuo cinema su grande schermo 25 Ottobre 2018

Termine per la partecipazione: 31 ottobre 2018.

La Commissione europea lancia un concorso per registi fra i 18 e i 35 anni: i 5 vincitori potranno portare il proprio film #EUandME sul grande schermo con l’aiuto di un regista europeo. Il film deve raccontare una storia legata all’impatto dell’Unione europea nella vita quotidiana delle persone.

La campagna #EUandME vuole mostrare come l’UE aiuti i giovani a perseguire le proprie passioni: “Tutti noi abbiamo una passione: lo studio, i viaggi, navigare in Internet, salvare il mondo. Vivere nell’Unione europea ti offre infinite opportunità per fare quello che ti piace e portarti ovunque tu voglia”.

Per partecipare invia:

  • una sinossi scritta del tuo progetto di massimo 500 parole, tra cui titolo, intestazioni e sottotitoli (se conosci l’inglese scrivi in inglese)

  • un  video di presentazione di massimo 60 secondi girato con uno smartphone in cui spieghi la tua motivazione e il concetto del tuo film (in inglese, se lo conosci)

  • il link a un cortometraggio realizzato negli ultimi 5 anni

Le 5 categorie sono:

  • mobilità

  • sostenibilità

  • competenza e impresa

  • mondo digitale

  • diritti

I 5  vincitori -1 per categoria – riceveranno ciascuno 7500 euro per produrre, girare e montare il proprio film entro il 30 aprile 2019.

Contatti e info

 

Prova a dare un’occhiata alla campagna #thistimeimvoting:

Tradotta in #stavoltavoto, la campagna chiama i cittadini europei alle proprie responsabilità e invita non solo a votare, ma anche a convincere altri a votare.

La campagna sostiene il voto in sé e difende il concetto di democrazia.

Sulla pagina della campagna trovi gli eventi che si terranno in Europa: in Italia a Milano il 5 novembre 2018 l’incontro di sensibilizzazione e informazione sulla campagna è aperto ai rappresentanti delle autorità locali e regionali, ai rappresentanti del mondo della scuola e delle università, stakeholder delle categorie produttive e sociali, ONG, studenti e cittadini.

Photo by Jorn Idzerda