Un manifesto sul ritorno a scuola: disegnalo tu

Un manifesto sul ritorno a scuola: disegnalo tu 26 Agosto 2020

Scadenza: 31 agosto 2020

 

Un anno scolastico diverso, quello appena passato.

Anche l’anno scolastico 2020/21 sarà diverso da quelli precedenti, dal momento che le problematiche legate all’epidemia Covid-19 ci accompagneranno a lungo.

Però a settembre, seppure con nuove regole, potrai tornare in classe e sarà il momento di ritornare a vivere la scuola come deve essere: socialità, condivisione.

L’università degli Studi di San Marino promuove un concorso di grafica rivolto agli studenti dell’ultimo anno e diplomati 2020, delle scuole superiori sammarinesi e italiane, per la realizzazione di un Manifesto che celebri i valori della ripartenza delle attività scolastiche a settembre.

Il concorso ti chiede di progettare e inviare un manifesto 50 x 70 verticale in formato pdf.

Potrà essere composto da un’immagine fotografica, da una illustrazione, un disegno oppure una grafica, originale e realizzata dal partecipante e dovrà contenere una parte testuale, potrà essere un pensiero, un motto, oppure una o più parole concettuali.

Ti è lasciata libertà di contenuto, impaginazione e stile.

 

I premi:

  • al primo classificato 500 euro
  • al secondo classificato 300 euro
  • al terzo classificato 200 euro

Tutte le proposte saranno a disposizione e liberamente scaricabili dal sito degli organizzatori, potranno essere esposte e divulgate liberamente attraverso:
a) mostre e altre modalità di esposizione al pubblico
b) cataloghi, volumi, depliant, pubblicazioni cartacee o multimediali
e) mezzi di comunicazione di massa quali emittenti televisive/radiofoniche, carta stampata (quotidiani, riviste, periodici), internet

 

Per partecipare al concorso devi consegnare entro il 31 agosto 2020 una proposta progettuale in formato digitale costituita da:

  • manifesto formato 50 x 70 cm verticale, formato pdf ad alta risoluzione (300 dpi)

  • scheda di iscrizione compilata

 

Per ulteriori info leggi il bando.

 

 

 

Foto: paula bassi da Pixabay