Squadre europee a Euradio

Squadre europee a Euradio 10 Dicembre 2021

Termine per la partecipazione: tutto l’anno.

A Lille, nel nord della Francia, ha sede Euradio, un’emittente radiofonica dove “une dizaine d’europhiles internationalisent ces ondes en mêlant info locale et européenne, entre de longues plages musicales où les mélodies changent de langue tous les quarts d’heure” (A Euradio, on apprend l’Europe autant que le journalisme).

Euradio vuole “chausser des lunettes européennes pour explorer l’information locale […] afin de mieux comprendre les décisions européennes et leur impact sur notre quotidien […] et comment ce qui se passe ici entre en résonance avec ce qui arrive là-bas, et vice versa”, dice la direttrice Laurence Aubron.

Questa informazione locale-europea, in cui le notizie dei territori dialogano con le notizie dall’Unione europea, va di pari passo con la formazione.

Dal 2007, Euradio è anche una scuola radiofonica: ogni anno l’informazione quotidiana è data in mano a 2 squadre di tirocinanti e volontari da tutta Europa. 1 squadra lavora da agosto/settembre a gennaio/febbraio e una squadra da febbraio a giugno/luglio.

Puoi fare domanda tutto l’anno.

Il prossimo tirocinio sarà da febbraio a luglio 2022.

I tirocinanti e i volontari imparano come funziona la radio, parlano al microfono, fanno interviste, montano audio. Politici locali, nazionali ed europei sono invitati a parlare in diretta, per telefono, negli studi e c’è chi va come inviato alla sede del Parlamento europeo a Strasburgo, in Francia.

Puoi fare domanda se conosci bene il francese e fai studi di giornalismo, comunicazione, affari europei o scienze politiche.

Contatti e info

 

Se ti interessa sapere di più sui media europei, potresti leggere, per esempio, il saggio Multilingual democracy and public sphere: what Belgium and the EU can learn from each other (2011) di Dave Sinardet, professore di Scienze politiche all’Università di Bruxelles e di Anversa, e la lezione Eine europäische Öffentlichkeit in Brüssel wäre überaus wichtig (Perché serve una sfera pubblica europea) (2019) di Stephan Russ-Mohl, professore di Giornalismo e Media management all’Università della Svizzera italiana di Lugano e co-fondatore del European journalism observatory.

L’European journalism observatory è un network di 14 istituti di ricerca in 11 Paesi che diffonde ricerca e analisi sul giornalismo e sull’industria dei media in una prospettiva globale. I contenuti online sono in inglese, tedesco, italiano, polacco, lituano, romeno, albanese, ceco, serbo e ucraino.

Di seguito i media europei citati nei 2 scritti sopra proposti, e altri 2 o 3:

  • Euronews è un canale televisivo d’informazione, fondato nel 1993 a Lione, in Francia. Va in onda 24/7 in 12 edizioni: in arabo, inglese, francese, tedesco, greco, ungherese, italiano, persiano, portoghese, russo, spagnolo e turco. Dice di sé: “Euronews, Europe’s number one news channel, empowers people to form their own opinion. Euronews is unapologetically impartial and seeks to offer a diversity of viewpoints. Our promise to our viewers and guests alike is: <All views, all voices, all welcome>”

  • EUobserver è un giornale indipendente, senza scopo di lucro, fondato a Bruxelles, Belgio, nel 2000. Pubblica ogni giorno articoli in inglese dalla “capitale dell’Unione europea”. Dice di sé: “We value free thinking and plain speech and aim to support European democracy by giving people the information they need to hold the EU establishment to account

  • EURACTIV è una rete paneuropea di media indipendente, fondata nel 1999 a Bruxelles, Belgio. Pubblica articoli sulle politiche dell’Unione europea in 12 lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, polacco, slovacco, ceco, greco, bulgaro, rumeno e serbo. Dice di sé: “We spark and nourish policy debates among stakeholders, including government, business and civil society. We cover policy processes upstream of decisions, summarising the issues without taking sides

  • POLITICO Europa è il sito europeo della società di produzione editoriale americana, fondata nel 2015 a Bruxelles, Belgio. Pubblica articoli online in inglese sul sito e in diversi altri formati. Dice di sé: “We connect and empower professionals through non-partisan journalism and actionable intelligence about European politics and policy”

  • E! Sharp è una rivista online in inglese, fondata nel 2002 a Bruxelles, Belgio. Pubblica articoli sulle politiche e gli affari internazionali dell’Unione europea. Dice di sé: “Through commentary, debate and humour, it demystifies the complexity of the EU. We aim to be accessible, lively and provocative”

  • Euranet è un consorzio di 13 emittenti radiofoniche europee, fondato nel 2008 a Bruxelles, Belgio. Ogni emittente produce programmi sugli affari dell’Unione europea in 12 lingue. Si ascoltano o scaricano dall’archivio del sito. Per l’Italia fino al 2017 andava in onda su Radio24 Europa Europa. Dice di sé: “All programmes are produced under full editorial independence, aimed at giving European citizens tools to better understand Europe and to take informed decisions

 

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Photo by mgaloseau