Scuole superiori in Germania per esperimenti di fisica

Scuole superiori in Germania per esperimenti di fisica 21 Febbraio 2019

Termine per la partecipazione: 31 marzo 2019.

Il concorso del Cern Beamline for Schools (BL4S), alla 7° edizione, offre agli studenti delle scuole superiori la possibilità di condurre un esperimento nei laboratori del centro di ricerca scientifica sulla fisica nucleare DESY (Deutsches Elektronen-Synchrotron) ad Amburgo, in Germania (nel 2019 i laboratori del Cern sono in manutenzione).

Possono partecipare squadre di almeno 5 studenti delle scuole superiori di minimo 16 anni e almeno 1 supervisore adulto.

Ogni squadra presenta un esperimento semplice e creativo con un video di 1 minuto e un testo di 1000 parole (entrambi in inglese).

La squadra vincitrice condurrà l’esperimento a settembre/ottobre 2019 per 10-12 giorni.

I premi per i gruppi che riceveranno una menzione speciale sono: T-shirt BL4S, un rivelatore per raggi cosmici (CosmicPi) per la scuola e la possibilità di visitare un laboratorio nelle vicinanze del Paese d’origine.

Nel 2015 e nel 2017 hanno vinto le squadre di 2 scuole italiane: il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze e il liceo Temistocle Calzecchi Onesti di Fermo con una webcam e una macchina fotografica trasformate in strumenti low-cost per studiare il comportamento delle particelle elementari.

Contatti e info

Se la fisica e il Cern continueranno a appassionarti, potrai fare un tirocinio tecnico o un tirocinio amministrativo durante i tuoi studi universitari o fare domanda per una borsa di studio per la tua ricerca o fare un summer course di 2 mesi per frequentare workshop e lavorare a un progetto.

Nel frattempo – se hai un amico o un parente più giovane di qualche anno – puoi divertirti con Physik im Advent: dal 1 ° dicembre al 24 dicembre ogni giorno il Calendario dell’Avvento della fisica propone un esperimento da ripetere a casa a studenti dagli 11 ai 16 anni. L’esperimento è presentato in un video bilingue tedesco-inglese.

Chi risponde correttamente alle domande può vincere: un kit di esperimenti, libri, biglietti visite guidate ed escursioni per planetari, musei tecnologici, centri scientifici interattivi, istituti di ricerca in Germania, Svizzera e Austria (come il Welios Science Center – Mitmach-Museum für Naturwissenschaft&Technik nell’Alta Austria).

Le domande hanno a che fare con la vita di tutti i giorni, per esempio: perché un cucchiaio sembra piegato quando è immerso nell’acqua?

Puoi partecipare individualmente o in gruppo. Puoi partecipare con la tua classe o con l’intera scuola.

Il progetto è offerto dall’Università Georg-August di Gottinga, la Wilhelm e la Else Heraeus-Stiftung, la German Physical Society, l’Austrian Physical Society, la Swiss Physical Society e la European Physical Society.

 

Una lettura simpatica per riflettere su come nascono le grandi idee scientifiche è il romanzo Bellwether (1996) della scrittrice statunitense Connie Willis.

Protagonista è la sociologa Sandra Foster che studia le mode, in particolare, come le mode nascono e si diffondono (i capelli a caschetto, l’hula hoop, il cubo di Rubik, i tatuaggi, le acconciature seicentesche, il Mahjong, il minigolf) e ripensa a scoperte scientifiche più o meno fortuite (la scoperta della penicillina da parte di A. Fleming e la scoperta dei raggi X da parte di W.C. Röntgen).

“The events leading up to a scientific breakthrough are frequently not only random but far afield from science. Take the measles. Einstein had them when he was four and his father was only trying to amuse a sick little boy when he gave him a pocket compass to play with. And the keys to the universe.
Fleming’s life is a whole system of coincidences, beginning with his father, who was a groundskeeper on the Churchill estate. When ten-yearold Winston fell in the lake, Fleming’s father jumped in and rescued him. The grateful family rewarded him by sending his son Alexander to medical school […] Richard Feynman said if you’re stuck on a scientific problem, you should work on something else for a while. It gives you a different angle on the problem. He took up the bongo drums. And a lot of scientists make their most significant scientific breakthroughs when they’re working outside their own field. Look at Alfred Wegener, who discovered continental drift. He was a meteorologist, not a geologist. And Joseph Black, who discovered carbon dioxide, wasn’t a chemist. He was a doctor. Einstein was a patent official. Working outside their fields makes scientists see connections they never would have seen before.”

 

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Photo by Liceo scientifico statale Temistocle Calzecchi Onesti di Fermo

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