Assistente bagnanti piscina: l’acqua è il suo elemento

Assistente bagnanti piscina: l’acqua è il suo elemento 11 Novembre 2023

Se l’acqua è il tuo elemento e nuoti bene, perché non fare della tua passione anche il tuo lavoro?

 

Figura professionale

L’assistente bagnanti piscina è preposto all’assistenza e alla sicurezza degli utenti di piscine, stabilimenti balneari e parchi acquatici.

Sorveglia la piscina, vigila sul comportamento degli utenti e sul rispetto del regolamento al fine di prevenire incidenti.

Interviene nelle emergenze mettendo in atto tecniche di salvataggio e di primo soccorso.

Svolge un lavoro di responsabilità e comunicazione, che richiede autorevolezza e disponibilità con il pubblico, oltre che competenze in ambito natatorio e di salvamento.

 

Formazione

Assistenti bagnanti piscina non ci si improvvisa: per svolgere la professione è necessario conseguire l’abilitazione, detta comunemente brevetto.

Il titolo è rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto.

Il percorso formativo è suddiviso in un modulo base di 160 ore di attività in acqua finalizzata all’apprendimento delle capacità natatorie di base e modulo specifico di 71 ore  di attività di formativa per l’assistenza ai bagnanti,

Il modulo specifico è strutturato in 3 parti:

– il primo modulo (27 ore) tratta nozioni in materia di responsabilità e sicurezza, tecniche di soccorso, sostegno di base alle funzioni vitali con utilizzo del DAE, nozioni di meteorologia, nozioni di tutela ambientale e sanitaria
– il secondo modulo (14 ore) è pratico e tratta tecniche di recupero di soggetto in stato di pericolo in acqua e tecniche di nuoto per salvamento
– il terzo modulo consiste in un tirocinio da svolgere presso una struttura affiliata

Al termine del corso è prevista una prova d’uscita teorica e pratica, che costituisce la verifica finale attraverso cui l’abilitazione viene rilasciata.

Il brevetto costituisce titolo professionale di merito per:

– arruolamento volontario nella Marina Militare
– arruolamento volontario nell’Esercito
– attribuzione del credito formativo agli esami di Stato della Scuola Secondaria di II grado
– impiego dei militari delle FF.AA. in compiti connessi al brevetto

I corsi si svolgono su tutto il territorio nazionale presso le strutture riconosciute dalla FIN e presso i Centri Federali.

 

Conoscenze e competenze tecniche, competenze trasversali

Per svolgere questa professione sono necessarie molte conoscenze e competenze tecniche, che si acquisiscono nel percorso formativo per ottenere l’abilitazione.

Le competenze trasversali (soft skills) che caratterizzano questo profilo sono: capacità comunicative e relazionali, elevata cultura dell’acqua, forte senso di responsabilità, capacità di gestione delle emergenze, resistenza allo stress e alla fatica.

 

Accesso alla professione

Per poter svolgere la professione sono necessari il brevetto e l’iscrizione all’albo degli assistenti bagnanti.

È un lavoro che si svolge, spesso con contratto stagionale, alle dipendenze di stabilimenti balneari, piscine, parchi acquatici, villaggi turistici, strutture alberghiere, cooperative di servizi balneari. Nelle piscine le assunzioni sono spesso continuative.

 

Approfondimenti

  • FIN – Federazione Italiana Nuoto

 

 

Ph: MichaelM da Pixabay