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Dopo il diploma regionale (diploma professionale quadriennale regionale) e dopo il diploma di stato (maturità quinquennale) è possibile accedere a percorsi formativi di specializzazione di durata annuale, biennale o triennale che richiedono l’obbligo di frequenza e prevedono un tirocinio obbligatorio.
Si tratta dei corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e dei corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS).
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche e le differenze tra questi due percorsi.
Sono corsi professionalizzanti che formano tecnici specializzati per rispondere alle richieste delle realtà lavorative locali, pubbliche e private, con particolare riguardo al sistema dei servizi, degli enti locali e dei settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati. Si rivolgono a giovani e adulti (prioritariamente ma non necessariamente disoccupati), senza limiti di età, che intendono qualificarsi per il mercato del lavoro o reinserirsi con l’acquisizione di nuove competenze.
Per accedere ai corsi IFTS occorre, di norma, essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore; l’accesso è consentito anche a chi non ha conseguito il diploma, purché in grado di dimostrare di possedere determinati requisiti matematico-linguistici minimi, verificati attraverso test di ingresso.
Lo stretto rapporto tra formazione e lavoro si realizza tramite la creazione di Poli tecnici, composti da istituti di istruzione secondaria superiore, enti di formazione professionale accreditati, università e imprese.
L’attivazione dei percorsi IFTS è programmata dalle Regioni; i corsi durano 2 semestri, che comprendono ore di attività teorica, pratica e di laboratorio, per complessive 800/1000 ore; includono un tirocinio obbligatorio (minimo 30% del monte ore totale), che può essere realizzato anche all’estero. I docenti provengono almeno per il 50% dal mondo del lavoro e delle professioni.
L’esame finale attribuisce un Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore, valido sul territorio nazionale ed europeo e come riconoscimento di crediti formativi da spendere anche nel sistema accademico.
Le specializzazioni previste in ambito nazionale sono:
manifattura e artigianato
cultura, informazione e tecnologie informatiche
servizi commerciali
turismo e sport
Sono corsi di alta specializzazione che rispondono alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione.
L’accesso ai corsi è riservato a giovani e adulti in possesso di diploma o diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale che abbiano frequentato un corso annuale IFTS. Una buona conoscenza dell’informatica e della lingua inglese costituiscono un requisito preferenziale per l’ammissione ai percorsi. C’è anche la possibilità di frequentare moduli di specifica preparazione, finalizzati a riallineare le competenze mancanti.
I corsi si articolano di norma in 4 semestri (1800/2000 ore) e possono arrivare fino a 6 semestri. Almeno il 30% della durata dei corsi è svolto in azienda, anche all’estero. Il corpo docente proviene per almeno il 50% dal mondo del lavoro.
Questi corsi si concludono con verifiche finali e rilasciano un Diploma tecnico superiore con l’indicazione dell’area tecnologica e della figura nazionale di riferimento, corredato da EUROPASS diploma supplement.
Le 6 aree tecnologiche interessate sono:
efficienza energetica
mobilità sostenibile
nuove tecnologie della vita
nuove tecnologie per il made in Italy
tecnologie innovative per i beni e le attività culturali-turismo
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Sul nostro portale: puoi trovare articoli su corsi in partenza a Brescia o nelle vicinanze: cercali sotto la tag ITS. L’elenco non è esaustivo, ma ti può essere utile.
Sul portale di Indire, nella pagina Dove sono gli ITS: regione per regione, trovi gli ITS sul territorio e il link per consultare il relativo portale, sempre aggiornato sui corsi in partenza.
